Ma non si tratta di un racconto aggiornato della Natività e nemmeno di un salviniano invito ad andare altrove per gli extra-comunitari di Betlemme. Al massimo di uno sciopero dei postini della De Filippi. Andiamo al dunque: a Nocera Superiore, lamento standard e giustificato di utenti-cittadini, la posta non arriva più. Niente bollette, niente cartelle, niente di niente. Meno male, direbbe qualche spiritoso. Ma ovviamente bollette e cartelle si accumulano nell’ufficio delle cose perdute, generando more per intesa notifica. Colpa dei postini (specialmente supplenti stagionali) o della toponomastica? Per rimanere in tema scherzoso: se davvero Nocera Superiore cambiasse nome cosa accadrebbe di peggio? Cerchiamo di batterci per una soluzione vera: il cittadino, già vessato per tante altre cose, ha tutto il diritto di vedersi recapitata la posta, soprattutto chi non è in condizione di muoversi, chi è senza un sostegno, chi è tra gli ultimi e già patisce per altro.
