Nocera. Resta ai domiciliari Michele Cuomo: il Riesame respinge l’istanza

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Confermata la misura dei domiciliari per Michele Cuomo, il pregiudicato nocerino 37enne, imputato nel processo “Un’altra storia”: respinta infatti l’istanza presentata presso il Tribunale del Riesame, che ha confermato per lui la misura del braccialetto elettronico.
L’uomo, già condannato per rapporti col clan paganese dei Contaldo, ora disciolto, è considerato l’esponente di spicco – insieme a Mario Passamano, anche lui nocerino – dell’organizzazione criminale radicata nel centro storico e finita sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Salerno. Al riguardo è in corso il dibattimento davanti ai giudici del Tribunale di Nocera Inferiore.
Cuomo era stato raggiunto dal provvedimento cautelare che ne disponeva i domiciliari con dispositivo elettronico – su disposizione del Gip nocerino – a seguito delle accertate violazioni rispetto alla sorveglianza speciale cui era sottoposto.
Nell’ambito del processo-madre – il dibattimento è in corso a Nocera – i due fratelli Cuomo, Michele e Luigi, sono considerati i promotori dell’associazione armata, con punto di riferimento in Piazza San Matteo, in grado di agire con l’intimidazione del vincolo associativo e dell’omertà legata al gruppo criminale. L’organizzazione, secondo l’accusa, sarebbe finalizzata a delitti di appropriazione indebita e commercializzazione di auto, trasferimento fraudolento di valori, violenze sulle persone, lesioni, estorsioni, detenzioni di armi.

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