In una una nota, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, ha espresso “il cordoglio suo personale e degli uomini e delle donne della Forza Armata per il decesso del capitano di corvetta Semioli, direttore di macchina del sommergibile Venuti”. L’ammiraglio Girardelli si e’ detto “profondamente addolorato e scosso per il tragico incidente. Giunga alla famiglia dell’ufficiale la commossa vicinanza mia e dell’intera Marina Militare”. Il capitano di corvetta, Carmine Semioli, di 40 anni, nato a Nocera Inferiore, abitante ad Angri, e’ morto in un incidente stradale avvenuto – per cause da accertare – la notte scorsa sulla strada statale 407 Basentana, nei pressi di Vaglio di Basilicata (Potenza). Semioli nel 1999 era stato vincitore del concorso per l’Accademia Navale di Livorno ed ha frequentato il Corso Normale fino al 2003 completando il Corso Universitario in Ingegneria Navale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II laureandosi nel 2006. Nello stesso anno aveva conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione ed era stato iscritto all’Albo degli Ingegneri di Salerno. Dal 2006 al 2013 è stato imbarcato prevalentemente a bordo del Sommergibile Giuliano PRINI dove ha svolto anche l’incarico di Direttore di Macchina. Dal 2013 al 2015 si è occupato dell’addestramento e della formazione degli equipaggi di sommergibili italiani e stranieri presso il Reparto Formazione ed Addestramento del Comando Sommergibili. Nel 2015 ha superato il master di II livello in “Studi strategici e sicurezza internazionale” presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
