Nocera Inferiore. Serve un certificato necroscopico, ma manca il medico: scoppia la polemica

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La direzione sanitaria è chiusa, è sabato e i responsabili dell’area emergenziale dell’ospedale nocerino non firmano il necessario certificato necroscopico per far uscire la salma: scoppia la polemica. Il braccio di ferro burocratico “libera” la salma in ritardo, rischiando di far slittare l’inizio della funzione funebre e crea tensione tra i vertici e dipendenti.

Chi deve firmare quella benedetta carta? Il regolamento dice che spetta alla direzione sanitaria, fino al venerdì. Dopodiché il vertice, per il fine settimana, individua un medico preposto, con delega alla firma. Che, come emerso stamani, non si sa chi è. E la salma ne va per lo mezzo. A firmare il certificato è stato un medico dello staff del direttore sanitario, giunto per cercare di fare chiarezza. E dare via libera alla salma.

Le prime, imprecise, notizie parlavano di ingresso bloccato per impedire l’uscita della salma (nella foto in basso). La situazione è diversa: la porta antipanico non ha un lucchetto e di notte, per impedire che qualche malintenzionato provi ad entrare, è chiusa con uno sgabello. Sicuramente si provvederà a comprare un nuovo lucchetto.

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