Nocera Inferiore. “Nuceria Svelata” e l’idea di un Hub culturale in città

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La Cultura è un tema centrale nella visione politica di Potere al Popolo perché rappresenta il motore propulsivo della crescita di un paese, in grado di migliorare concretamente una collettività in termini di conoscenze, formazione, socialità e inclusività. Un’amministrazione che vuole sottrarre terreno fertile alla criminalità organizzata deve rendere la propria città viva, culturalmente attiva e accessibile a tutte, mettere a disposizione tutto ciò che può per dare la possibilità, soprattutto alle giovani generazioni, di intravedere prospettive e orizzonti nuovi, di sperimentare alternative concrete alla semplice “movida”.

Le potenzialità che il nostro territorio offre – in termini di beni paesaggistici, archeologici, di tradizioni e di posizione geografica – sono ancora un territorio inesplorato e che promette risorse inesauribili.

Un esempio di queste potenzialità sarà offerto venerdì 13 e sabato 14 maggio, con l’evento “Nuceria Svelata”, organizzato dalla Casa del Popolo Cohiba  e dall’archeologo Matteo Miriano, in cui la cittadinanza è invitata a riscoprire una parte letteralmente sepolta della sua importante e antica storia.

Eventi e rappresentazioni, sedi di attività e produzioni artistiche, festival, fiere, biblioteche, gallerie, musei e siti archeologici consentono di innescare un circolo virtuoso tra la valorizzazione culturale in sé e per sé e le ricadute benefiche su tutta la popolazione (crescita del prodotto interno cittadino, ricchezza generalizzata, qualità della vita).

Il programma di Potere al Popolo con Erminia Maiorino , infatti, insiste molto su questo punto, andando a rintracciare le misure necessarie per fare quella necessaria opera di valorizzazione dei saperi della nostra collettività, di tutti coloro che operano nel mondo delle arti e dell’artigianato, affinché si moltiplichino gli spazi culturali della nostra città e diventino aperti a tutti.

Erminia Maiorino sintetizza così i punti principali che con Potere al Popolo intenderà sviluppare nell’amministrazione comunale: «Istituire un Ufficio Eventi e Patrimonio per sviluppare percorsi progettuali in grado di agganciare e captare fondi diretti e indiretti messi a disposizioni da Unione Europea, Stato e Regione, che rappresentano un’occasione soprattutto per le zone periferiche cittadine, dove normalmente regna degrado e abbandono.

Costituire uno Spazio Polivalente, una Casa Comune aperta a tuttǝ, dove potersi dedicare alla condivisione, allo studio e alla sperimentazione delle arti – da quelle performative (teatro, musica, arti figurative, scrittura) a quelle liberali (discipline accademiche, mestieri, artigianato). Con la nostra esperienza della Casa del Popolo Cohiba abbiamo potuto verificare che questa città pullula di intelligenze creative di ogni tipo al punto che Nocera potrebbe diventare una sorta di «Museo diffuso», cioè un luogo di installazioni e arti performative.

Migliorare l’organizzazione e l’offerta dei servizi offerti dalla Biblioteca Comunale (orari di apertura, wi-fi, sistema di catalogazione informatico) per rispondere al reale bisogno della popolazione di studenti, universitari e liceali della nostra città, garantendo l’arricchimento e il rifornimento continuo di volumi, con particolare attenzione alle produzioni di autori locali.

Rintracciare e affidare spazi comunali inutilizzati alle associazioni del territorio culturalmente e socialmente attive, perché gli spazi comunali non sono di proprietà di chi amministra, ma un bene comune che va messo a disposizione della comunità».

La Cultura è creazione di valore, contribuisce allo sviluppo sociale ed è manifestazione dell’interesse collettivo. Investire sulla Cultura significa alimentare un diverso modello economico che si riflette simultaneamente suǝ cittadinǝ, sulle attività commerciali, sul tessuto imprenditoriale, e che consente di attivare a più livelli un processo di miglioramento personale e collettivo.

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