Nocera Inferiore, nomina “concordata” per il posto da primario: ci sarà il processo

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In quattro finiscono a processo per la nomina a primario facente funzione di Ginecologia all’ospedale di Nocera. Il Gup del tribunale di Salerno ha disposto che vengano processati l’ex direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, l’ex direttore del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I e assegnatario dell’incarico contestato dalla procura, Antonio Del Bene, l’allora direttore amministrativo, l’avvocato Anna Maria Farano e il dirigente dell’ufficio personale, Francesco Avitabile. Un quinto indagato, dirigente dell’Asl, è deceduto

L’indagine si concentrò sull’incarico di direttore facente funzioni del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Nocera. Secondo un esposto, non sarebbe stata messa a disposizione la documentazione relativa alla procedura concorsuale dalla quale poi è risultato vincitore Del Bene. Le accuse a carico degli imputati sono di abuso d’ufficio e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. La procura aveva contestato la proroga dell’incarico a Del Bene oltre i 12 mesi previsti dalla normativa del settore.

Secondo l’accusa, Avitabile avrebbe confezionato la delibera di conferimento al medico finito indagato, la 259 del 7 marzo 2013 dell’Asl Salerno. In questo modo, avrebbe proposto di conferire l’incarico al direttore facente funzione di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Nocera, individuato in Del Bene. E con ciò, in violazione – secondo l’ipotesi accusatoria – di quanto previsto dalla legge che prescriveva la procedura concorsuale con la pubblicazione dell’avviso di selezione e valutazione comparata dei curricula dei concorrenti. Nella delibera si evidenziò che la procedura era stata esperita, seppur non fosse mai stata prodotta documentazione presso l’Asl. Ma secondo la difesa la procedura di incarico sarebbe stata regolare, essendo Del Bene il medico più anziano di reparto, oltre ad essere quello con più titoli. Il dibattimento chiarirà, ora, eventuali responsabilità in seno agli attuali imputati.

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