Nocera Inferiore, madre di un giudice a processo per truffa aggravata

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Una vera e propria vicenda d’ingiustizia sarebbe stata fatta, infatti, è d’obbligo usare il condizionale. La madre di un giudice è finita sotto processo con l’accusa di truffa aggravata e continuata ai danni di Asl e Inps. Ha destato molto scalpore la denuncia presentata per truffa messa in atto per un lungo periodo di tempo, dalla dipendente della sede dell’ ASL di Nocera Inferiore. C.P. avrebbe usufruito, per un lunghissimo periodo di tempo, dello stato di invalidità – certificata e documentata – dei suoceri, e quindi di permessi e orari di lavoro agevolati non per prestare assistenza, come stabilito dalla legge 104, bensì utilizzava quel tempo per dedicarsi ai suoi impegni personali.
Atteggiamento, se confermato, in evidente violazione della normativa, infatti, chi abusa dei permessi della Legge 104/92 inoltre, rischia anche penalmente per truffa ai danni dello Stato, in quanto nel periodo di permesso il lavoratore percepisce un indennizzo dall’INPS. Insomma il suo tempo libero per anni sarebbe stato regolarmente retribuito rispettivamente da Asl e Inps. Un vero e proprio orchestrato nei minimi dettagli e, sì presume, con complicità di terzi, infatti che la persona in questione è la mamma di un noto giudice penale di Nocera Inferiore, che presta servizio presso il Tribunale di Torre Annunziata. Sarà a questo punto compito della Procura di Nocera Inferiore e dell’Asl far luce sull’intera vicenda.

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