Nocera Inferiore, l’Alfaterna non si arrende

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La voglia di raggiungere almeno la zona playout anima i rossoneri di Eccellenza, appunto l’Alfaterna, alle prese con un complicato cammino da matricola nel girone B. Attualmente la zona playout per i nocerini, penultimi in classifica, è distante ben 7 punti – ovvero la terz’ultima posizione attualmente occupata dall’Angri – pur con la consapevolezza che arrivare terz’ultimi potrebbe non bastare, nel senso che la disputa dello spareggio salvezza dipenderà sempre e comunque dal distacco dalla sest’ultima, che non dovrebbe superare i 9 punti per dar diritto alla disputa della gara secca, sul campo della miglior piazzata. Per la squadra di Sellitti c’è la necessità di ripartire dal buon primo tempo di sabato scorso sul campo del Castel San Giorgio e di farlo alla svelta, ottenendo i tre punti dalla prossima partita casalinga con il Buccino, in programma sabato a Nocera Superiore. Sellitti avrà a disposizione il fondamentale centravanti Di Giacomo e pertanto riapparirà il tridente standard di questa fase, cioè con lui prima punta con Ascione e Di Ruocco sugli esterni. Andrà in squalifica l’espertissimo portiere Benevento, che sarà sostituito tra i pali da Caso mentre in panchina andrà il 2003 De Caro. Manca un centrocampista centrale di una certa affidabilità, pur considerando la crescita di Scannapieco, oltre al rilancio di Imperato e al rendimento sempre notevole di capitan Natino. In queste ore s’è parlato di qualche baby che potrebbe servire di contorno, dal 2000 Di Bernardo, svincolato Castel San Giorgio, all’argentino ’99 Ongania, centrale di mediana classe 1999. Per l’attacco non si esclude una chance concessa all’esterno 2001 Pizzo, ex Cavese baby.

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