Non è stato un sabato allegro, la tragedia marchigiana ha in parte attutito l’allegria. L’Immacolata, per tradizione, vuol dire allestimento di albero e presepe in tante case. Nocera aveva da giorni preparato il maxi-albero pubblico da accendere, difronte Santa Monica. Babbo Natale, i giochi, l’animazione comunque sorridente per i più piccoli. Noi che piccoli più non siamo, al posto delle luci piazziamo alcuni desideri per questa città: meno traffico, meno smog, lavoro dei precari da stabilizzare, meno movida e più cultura, lotta seria a ogni tipo di inquinamento, rifiuti differenziati e raccolti, soluzione per Montevescovado, giustizia per Montalbino, manutenzione perfetta di beni e strutture del comune, meno selfie e più fatti, lunga vita alla Nocerina. Pretendiamo troppo? Ma è quasi Natale, bisogna accendere almeno la speranza.
