Nocera Inferiore, la scelta di Capaldo, no a qualsiasi incarico

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La prima commissione, Affari Generali, dovrà subito essere convocata dalla vice presidente Ferrara per eleggere un nuovo presidente. L’eletto Ilario Capaldo, assente al momento dell’elezione ma già in mattinata mittente nei confronti del presidente De Nicola della sua indisponibilità a qualsiasi incarico di presidente o vice presidente di commissione, è piombato in aula ed ha rinunciato all’incarico in questione ma anche a quello di vice presidente della commissione Politiche Sociali. Siccome i verbali di votazione erano già stati chiusi, non è stato possibile rifare la votazione in questione. Pertanto Capaldo ha preso carta e penna ha consegnato a De Nicola le immediate dimissioni dalle due cariche, decisione figlia della riflessione in atto nel gruppo Moderati per Torquato a seguito dell’azzeramento della rappresentanza del gruppo nella nuova Giunta, con l’uscita di scena della Pagliara e la designazione della Antonacchio alla fine non accettata dal sindaco, che stasera ha fatto capolino in aula per un breve siparietto. L’opposizione quasi al completo, assenti solo D’Alessio e Giuseppe Della Porta, è entrata compatta in aula consiliare a quarta commissione già verbalizzata in materia di cariche. Si son sprecate la battute di Rea, sinistra combattente, sulla scelta delle opposizioni di indicare D’Alessio alla presidenza di Controllo e Garanzia, dalla ormai celeberrima Marco e Maddalena alla definizione di quinta colonna. L’unico atto di fair play, battute a parte, è stata l’astensione delle opposizioni sulle scelte della maggioranza, che ha fatto lo stesso sulla scelta delle opposizioni per l’unica presidenza avuta.

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