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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’organizzazione sindacale Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità in merito alla chiusura degli sportelli del Centro Unificato Prenotazioni del Presidio Ospedaliero “Umberto I” di Nocera Inferiore.

La Fials intende chiedere chiarimenti immediati in merito all’incresciosa situazione scaturita dalla chiusura dei quattro sportelli CUP del P.O. Umberto I di Nocera. Da circa una settimana, gli utenti, non solo di Nocera, ma provenienti anche dai comuni limitrofi, subiscono un forte disagio causato dall’impossibilità di regolarizzare le prescrizioni per le diverse prestazioni sanitarie. L’inizio della fase 3 Covid-19 era attesa con ansia da tutti i cittadini che potevano finalmente fruire dei servizi sanitari, territoriali e ospedalieri, interrotti per l’emergenza da oltre due mesi. Un blocco che è gravato sui malati oncologici, sui pazienti affetti da malattie croniche e le loro famiglie, tutti esposti a rischi e disagi. Per molte persone, soprattutto ultra sessantacinquenni con scarsa dimestichezza con prenotazioni tramite internet o per coloro che hanno gravi problemi di salute e di mobilità, significa rinunciare alla diagnosi e alle cure. Il protrarsi nel tempo di questa situazione è destinato a causare ulteriori disagi e intollerabili rischi per la salute, oltre che un aumento della richiesta dei servizi domiciliari e di sostegno socio-economico, con conseguenti aggravi di spesa per la casse dello Stato. L’O.S. Fials ritiene indispensabile riaprire subito il CUP del P.O. di Nocera, per le prenotazioni di visite specialistiche e accertamenti diagnostici non caratterizzati dall’urgenza, chiedere nel contempo ai cittadini / utenti di rivolgersi al CUP del P.O. di Pagani la riteniamo una soluzione impraticabile, in quanto, oltre a gravare sull’attività lavorativa degli operatori CUP di Pagani si andrebbe a creare ulteriori assembramenti che comunque sono sempre vietati e da evitare come indicato nelle varie Disposizioni Legislative a cui la Direzione deve attenersi. Pertanto Fials, chiede che vengano celermente individuate soluzioni idonee che permettano la riapertura dei quattro sportelli CUP del P.O. di Nocera, proprio per scongiurare un ritorno al passato con un territorio privo dei più elementari servizi e tempi di attesa biblici per prestazioni sanitarie di vario genere e favorire la continuità dell’assistenza.

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