In tanti intervengono in queste ore sui social, chi rivendica di averlo detto dall’inizio e chi invece si è reso conto strada facendo dell’impatto di cemento del nuovo look scelto per le villette di Piazza de’ Santi, con lavori di riqualificazione che procedono lentissimi. Tra i post su Facebook, ecco quello propositivo di Angelo Cercola sotto forma di lettera aperta.
Egr. Sig. Sindaco, Preg.mo Collega, caro Manlio Torquato ho potuto notare con mio grandissimo dispiacere che la pavimentazione nuova in p.zza M. De’ Santi è stata realizzata con una colata di cemento in un luogo considerato centro storico alle pendici di una chiesa del XIII secolo, di un monastero e di un castello come se fosse una periferia metropolitana. Ora, cercando di guardare al futuro e nascondendo tutto il dolore per questa decisione inspiegabile che è al di là di ogni raziocinio architettonico, urbanistico e di mero gusto estetico, vorrei proporti, come cittadino di Nocera Inferiore e come residente del suddetto quartiere Arenula, di collocare la cassa armonica posta sotto al ponte in un luogo infrequentabile da un punto di vista sanitario sia batterico che chimico, lì dove si congiungono due dei torrenti più inquinati d’Italia portatori di gravissime e mortali patologie e per questo impossibile da utilizzare, al centro della nuova piazza De Santi in modo tale da non solo porre rimedio, a mio avviso, ad uno scellerato scempio sotto gli occhi di tutti i cittadini, ma anche al fine di un utilizzo di un così notevole e prezioso arredo urbano sottraendolo a zanzare e topi unici avventori della zona. Sempre certo di una tua attenzione verso tali tematiche, ti saluto cordialmente.
