Quante maschere incontriamo nella nostra vita. Non quelle di Carnevale ma le maschere che in tanti ogni giorno indossano per sfuggire alle proprie precarietà, agli squilibri di una vita consumata ad attendere. Ma qui parliamo di maschere più allegre, il Carnevale Nocerino, una scommessa iniziata 15 anni da pochi coraggiosi – come ha ricordato il presidente dell’organizzzione Pasquale Gambardella – e che è stata vinta facendo un passo avanti anno dopo anno, fino ad allestire un numero maggiore di carri, a gemellarsi col Carnevale sarnese, ad allargare i confini delle sfilate in programma anche a Nocera Superiore e Pagani. Gli appuntamenti compongono un calendario ricco, per la gioia soprattutto dei bimbi. Bello l’intervento dell’assessore Federica Fortino, che ha sottolineato la bellezza dell’aprire le porte del Comune al divertimento, al lavoro che c’è dietro un evento del genere, alla voglia di far sempre meglio per una città che cresce anche con lo svago ma che soprattutto approfitta di momenti di festa per socializzare e conoscersi meglio, grazie al contatto stretto tra centro e periferie.
