Nocera Inferiore, ecco le motivazioni del DASPO di gruppo a Taranto

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COMUNICATO DALLA QUESTURA DI TARANTO SUI DASPO NOTIFICATI DUE SETTIMANE FA

Il personale della Divisione Polizia Anticrimine, con la collaborazione del Commissariato di Nocera Inferiore, ha notificato a 66 sostenitori della Nocerina, tutti residenti in Campania, il provvedimento di DASPO emesso dal Questore di Taranto Dr. Giuseppe Bellassai.
Gli episodi, che hanno portato all’emissione della misura di polizia, risalgono al 7 dicembre e riguardano fatti verificatisi in occasione dell’incontro di calcio disputatosi nel capoluogo jonico tra la locale squadra di calcio e la Nocerina.
I poliziotti – che avevano predisposto un servizio per l’accoglienza dei tifosi campani – hanno intercettato la carovana, composta da undici auto private, sulla strada statale 7, a qualche chilometro dall’ingresso in città.
Lungo il tragitto che conduce al parcheggio dello Stadio Iacovone riservato ai supporters ospiti, i tifosi nocerini si sono resi autori, intanto, del lancio di grossi petardi e di bottiglie che solo fortunosamente non hanno provocato più gravi conseguenze.
In un momento successivo, una volta giunti presso il complesso sportivo, gli stessi tifosi, gran parte dei quali vestiti allo stesso modo e travisati in volto, hanno inizialmente tentato, con modi violenti, di opporre resistenza all’identificazione.
Solo dopo alcuni concitati minuti e dopo aver proceduto regolarmente al riconoscimento, è stato consentito l’accesso all’impianto sportivo, eccezion fatta per sei di loro privi del regolare biglietto d’ingresso.
Al termine dell’incontro, prima che ripartissero, gli agenti hanno perquisito, con non poche difficoltà (trovando, fino all’ultimo, un’accesa resistenza) le auto dei tifosi campani recuperando caschi, mazze di ferro, un manganello, alcolici, otto fumogeni e petardi del genere vietato, tutti poi posti sotto sequestro.
Considerato il comportamento tenuto in taluni frangenti violento e pericoloso sotto l’aspetto della gestione dell’ordine pubblico ed in considerazione del materiale recuperato nelle autovetture che rendeva manifeste le loro intenzioni (evidentemente avrebbe dovuto essere utilizzato in progettati scontri con la tifoseria locale), nei confronti di 66 supporters nocerini è stato emesso il DASPO per il periodo di un anno.

Va aggiunto al comunicato che per questa sorta di daspo di gruppo, si preannuncia una valanga di ricorsi al Tar, c’è addirittura chi avrebbe preso il daspo senza prendere parte alla trasferta di Taranto o per il semplice fatto di essere stato individuato in virtù del biglietto nominativo. Insomma la vicenda non finisce qui e il provvedimento, in parecchi casi se non in tutti, potrebbe essere cancellato dai successivi pronunciamenti della giustizia amministrativa. 

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