Carissimi, affinché non manchi al gregge la sollecitudine del Pastore, e al Pastore la docilità del gregge, ecco una mia Nota sul tempo che stiamo vivendo.
Quest’anno siamo chiamati a vivere la Quaresima più sobriamente, senza assemblea solenne (Gl 2,16) e accogliendo, in modo sereno e intelligente, l’indicazione del Maestro: Quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà (Mt 6,5).
Dopo il comunicato della Conferenza Episcopale Italiana, della Conferenza Episcopale Campana, la mia comunicazione del 27 febbraio u.s., e il bel discorso del Presidente della Repubblica Mattarella, ecco ancora una mia breve Nota per invitare, in questo momento senza conoscere gli ulteriori sviluppi, tutti alla serenità, alla tranquillità, che è dono dello Spirito e di una fede semplice e robusta, evitando allarmismi e soprattutto la paura, che è sempre cattiva consigliera.
Seguiamo le indicazioni che ci sono state date, con un’attenzione maggiore all’igiene fisica e spirituale, mantenendo le cose essenziali ed evitando tutti quegli incontri che potrebbero causare maggiore difficoltà, e viviamo nella certezza che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (Rm 8,28).
Ne siamo certi, della certezza della fede, che la Quaresima finirà e, anche quest’anno, sarà Pasqua di Risurrezione per tutti!
Purtroppo, per questi motivi e per non mortificare le comunità che devono essere ancora visitate, sospendo la Visita Pastorale e la rimando a data da stabilire.
I Parroci e le Comunità sapranno accogliere con docilità e spiegare in modo sensato questa decisione, sapendo che per noi l’essenziale è la Celebrazione della Santa Messa e momenti di preghiera che si possono vivere, con attenzione alle norme date dal Governo Italiano e dai Vescovi, anche in piccoli gruppi, o personalmente.
La Chiesa, come nei tanti momenti di prova della sua storia, continua a celebrare, lasciando alla libertà dei fedeli la decisione o meno di partecipare.
Sospendere, rimandare, non significa annullare, ma fare tutto e farlo bene in un tempo in cui le condizioni saranno favorevoli. Nel frattempo, mentre investiamo sulla speranza, continuiamo a pregare e ad intensificare la preghiera per la Visita Pastorale e affinché ogni cosa possa volgere al bene.
La Vergine Santa, che ha accompagnato Gesù verso la Croce e ha sostato sotto di essa, ci aiuti a ben vivere questo tempo di prova, di radicalità ed essenzialità, e ad invocare la sua intercessione di Madre per rinascere nella fede, nella speranza e nella carità.
Rimanendo accanto ad ognuno con fiducia grande, tutti benedico.
Nocera Inferiore, 7 marzo 2020
+ Giuseppe Giudice, Vescovo
Il Comunicato del Vescovo sarà letto domenica 8 marzo in tutte le parrocchie e luoghi di culto
