E’ stata una seduta tecnica, l’ultima dei cinque anni dell’amministrazione Torquato, che ora attende il giudizio degli elettori. Due punti all’ordine del giorno, puntualmente approvati: i provvedimenti per il Rendiconto di gestione 2016 e la rinegoziazione dei prestiti concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e Prestiti. Praticamente nulla la presenza di cittadini in aula, nuove schermaglie maggioranza-opposizione (quel che restava) su conti, vanti esibiti e vanti discussi. C’è stato persino che ha operato in dissociazione di voto, diciamo così: un consigliere del centro-destra attuale, diverso da quello di partenza, che ha votato a favore. Fa discutere sui social il dopo-seduta. Cioè il selfie-foto di gruppo generale che ha coinvolto sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza. C’era chi si mostrava a proprio agio nello scatto insolito e chi invece cercava di nascondere l’imbarazzo per l’insolita trovata (almeno sotto l’aspetto istituzionale). Su Facebook, a proposito della foto, si registrano attacchi da candidati di diverso schieramento ma anche di comuni cittadini. Di sicuro la foto “attuale” è diversa da quella di partenza di cinque anni fa: cambi di assessori e consiglieri, cambi di casacca, cambi di schieramento sia singoli che di partiti interi. La giunta che ha chiuso la sindacatura è composta da Campitelli (vice sindaco), Amato, D’Alessio, Piccolo, Pisanzio, Scarfò e Vigliar. Si partì (18 giugno 2012, foto scelta da noi) con Vigliar (vice sindaco), Amato, Angrisani, Campitelli, Capaldo, Lanzetta e Vagito.
