Nocera: il Memorial De Maio e la grande sfida per rilanciare un territorio

120
Advertisement

1000 iscritti per 10 chilometri di sudore, passione, storia, archeologia e tanto altro. Fa vent’anni il Memorial De Maio e per l’occasione amplia il percorso: non più una serie di giri a Nocera Inferiore ma il coinvolgimento di Nocera Superiore, con l’obiettivo dichiarato di arrivare all’edizione 2020 con l’organizzazione della classica mezza maratona. Appuntamento domenica mattina, partenza alle 9,00 da Piazza Diaz. Nicola Padovano, presidente del comitato organizzatore: “Vent’anni fa nacque come una piccola sfida ma anche come la maniera migliore per ricordare Franco De Maio, uno sportivo vero, prima calciatore, poi ciclista e grande appassionato di podismo. Assieme a suo figlio Paolo e ai familiari, abbiamo cercato anno dopo anno di dare sempre più risalto alla manifestazione, con Nocera Superiore da oggi condividiamo il sogno di renderla più bella ed importante”. Paolo De Maio, consigliere comunale ma anche ex calciatore (portiere per la precisione): “Ringrazio le due amministrazioni comunali, i due sindaci, le società, il Nuovo Circolo Sociale, gli sponsor, i due comandanti dei vigili urbani e tutti gli amici che c’hanno aiutato. Sarà bellissimo ricordare mio padre correndo sul territorio delle due città. La quota simbolica d’iscrizione sarà interamente devoluta alla Lega del Filo d’Oro. Ai nocerini chiedo solo di pazientare in quelle ore e di evitare l’uso di auto.” Nocera unita dalla corsa, ma il significato è più elevato e i due sindaci concordano in pieno. Giovanni Maria Cuofano: “Un evento bellissimo, siamo onorati della novità che coinvolge Nocera Superiore. Lo sport unisce ma credo non solo sport. Dobbiamo batterci per dare al nostro terrritorio una rappresentanza politica forte, un coordinamento d’azione politica e amministrativa. Io e Manlio Torquato abbiamo visioni in parte differenti ma puntiamo allo stesso obiettivo. Questo territorio amplissimo dell’Agro non deve essere più schiacciato da Napoli e Salerno. Lavoriamo e lavoreremo assieme per ospedale, tribunale, viabilità. Per quel che riguarda i beni archeologici, Nocera Superiore a breve avrà Villa De Ruggiero come sede di importanti reperti e riceverà un primo finanziamento dalla Regione 200mila euro per l’Anfiteatro. Assieme le due città possono battersi per una Sovraintendenza speciale, attualmente quella che raggruppa Salerno, Benevento e Avellino non corrisponde alle nostre esigenze, a volte anzi diventa d’intralcio”. Manlio Torquato: “Spesso la stampa c’ha messo in contrapposizione, non è così. Noi due su diverse cose concordiamo, in primis per unire un territorio vasto della Campania, che parta da Scafati ed arrivi alla stessa Cava, che per tante cose è unita all’Agro in materia di organi e problematiche. Unire può significare anche mantenere le municipalità attuali ma avere un coordinamento unico. Unire. come da delibera del nostro comune di qualche anno, può significare anche rimettere assieme, in qualche modo, la vecchia Nocera de’ Pagani. La corsa di domenica è un bell’evento e va in tal senso, sembra una piccola cosa ma non è così”.  Alla conferenza di presentazione erano presenti i consiglieri comunali Bartolo Pagano e Paolo Sessa (Nocera Superiore), l’assessore Federica Fortino e il consigliere Renato Guerritore (Nocera Inferiore), i comandanti dei vigili urbani delle due città Giovanni Vitolo e Giuseppe Contaldi. Una maglia speciale verrà consegnata dagli organizzatori a Ciro Amato, assente quest’anno ma storicamente partecipante alla gara fin dalle primissime edizioni.

 

Advertisement