Ricompare nella pioggia, in una Pasquetta triste e senza il grande pubblico al San Paolo. Il fantasma di Maurizio Sarri si materializza nell’intervallo su uno striscione in curva B. Fantasma ovviamente per i trascorsi, per i rimpianti che oggi accompagnano una parte dei napoletani nell’averlo lasciato partire verso Londra destinazione Chelsea.
Non si parlerà soltanto del risultato, ma anche dello striscione che recita: “Sarri uno di noi”. In realtà il comandante, come lo chiamano da queste parti, non ha mai abbandonato Napoli. I suoi estimatori lo rimpiangono fin dal ritiro, nonostante il Napoli si sia affidato ad Ancelotti.
Lo striscione però non è un segnale a Re Carlo che non abdicherà, ma è il chiaro messaggio lanciato a De Laurentiis, al centro della contestazione dei tifosi. Sarri, diventato il grande nemico del presidente nell’ultimo anno, è stato rievocato per dare un segnale sulla spaccatura, ormai atavica, delle curve con la società.
Tra l’altro, De Laurentiis è stato anche vittima di un discutibile video su whatsapp dove un tifoso lo insultava. Il Napoli, però, sarà di nuovo in Champions.
