Napoli: ecco la risposta al Blue Whale

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Arriva da Napoli la risposta al Blue Whale challenge, l’assurdo gioco che spingerebbe gli adolescenti a seguire una serie di indicazioni, fino ad arrivare al suicidio”. A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, raccontando un’idea di Andrea Rossi e Leonardo Criscuolo, collaboratori della trasmissione radiofonica di Radio Marte nel corso della quale saranno spiegate le regole.“La risposta napoletana al “gioco” dei suicidi si chiama Happy whale challenge e prevede 30 azioni da fare in 30 giorni per essere felice, anziché 50, visto che per essere felice ci vogliono meno giorni che a deprimersi” raccontano Borrelli e Simioli sottolineando che “le regole sono chiare, ogni giorno bisogna compiere un semplicissimo passo verso la felicità, il primo step è “Sorridi”, mentre l’ultimo è postare uno stato su Facebook in cui si annuncia di essere felici”.“Tra le altre cose da fare ci sono dare un bacio alla mamma, invitare tre amici a godersi la vita, fare un favore a qualcuno, fare un complimento a un amico, mangiare una pizza e tante altre piccole gioie che saranno suggerite nel corso del gioco come andare su instagram e condividere foto di piccoli momenti di felicità con l’hashtag #happywhalechallenge” hanno aggiunto Borrelli e Simioli invitando “gli adolescenti a partecipare a questo gioco che vuole portare felicità e usa, come simbolo, lo stesso animale, la balena, ma la nostra è sorridente e colorata di un bel rosa”.
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