Napoli-Brescia 2-1, un tempo a testa, vittoria sofferta

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Carlo Ancelotti cambia quattro pedine rispetto alla partita persa con il Cagliari: Ospina per Meret, Ghoulam per Mario Rui, Fabian per Insigne e Llorente per Lozano. Azzurri in vantaggio al 13′. Bellissima azione del Napoli, che scardina la difesa avversaria. Fabian apre il compasso e premia il taglio di Callejon sul secondo palo. Di prima, l’ex Real Madrid appoggia e confeziona un cioccolatino per Mertens: da due passi il belga non sbaglia e buca Joronen sul primo palo. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, Manolas raddoppia, ma il 2-0 è cancellato dal VAR per tocco di mano. Nel recupero del primo tempo, segna sul serio Manolas. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul secondo palo Maksimovic fa da sponda per Manolas. Colpisce anche il greco di testa e stavolta la rete è regolare: palla all’angolino. Nel primo tratto della ripresa, il Brescia va a segno con un gran tiro di Tonali ma anche qui scatta l’annullamento col VAR, per precedente fallo ai danni di Maksimovic. Il Brescia cerca di fare la partita, il Napoli punta sulle ripartenze. Mertens ci riprova, pallone sull’esterno della rete su suggerimento di Allan. Altra chance, Di Lorenzo la mette alta. Luperto prende il posto di Manolas. Il Brescia accorcia le distanze, sbaglia l’uscita di Ospina su calcio d’angolo e Balotelli va a colpire di testa. Elmas rileva Llorente. Si fa male Maksimovic, entra Hysaj e Di Lorenzo diventa centrale difensivo.

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