Napoli. Assemblea pubblica e presentazione della Scuola dei Legami Pubblica e Politica

75
Advertisement

Napoli. Un’assemblea pubblica in programma sabato 8 febbraio alle ore 10 presso la Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore, per una chiamata collettiva a persone singole o associazioni che vogliono contribuire a fare della città di Napoli una Scuola, a esportare cultura e pensieri nelle strade, nelle piazze, nei luoghi della collettività.

E’ questo l’invito che Nino Daniele e Pino Ferraro stanno facendo circolare per il bisogno di conoscersi e riconoscersi, per sognare e pianificare un futuro con uno sguardo differente. Quando la politica si separa dalla cultura, anche l’istituzione si allontana dalla società. I bisogni si disperdono in soluzioni d’emergenza, lasciando alla nostalgia il desiderio di una comunità sociale. Napoli non può essere lasciata all’immagine della città ribelle, del malumore, della camorra e dell’abbandono. Ha bisogno di una rivoluzione culturale perché la città si faccia scuola dei propri valori di partecipazione. Nessuno può strapparla dal cuore di chi la abita e la vive con il proprio impegno e passione. Nell’elenco dei diritti, manca il diritto all’idealità, che non è contrario al principio di realtà, ma gli corrisponde, quando la politica è rivolta alla cultura del bene comune.

L’arte della politica è la manutenzione dei legami sociali, la pratica di un realismo ideale che libera il desiderio di una comunità sociale in una società comune.

Il sogno è una scuola associata, delle associazioni, una scuola senza partito, una scuola della città, pubblica e politica che sarà itinerante e andrà nei luoghi dove nessuno arriva.

La filosofia invaderà la città, contro i suoi dolori e con la sua gioia di comunità. Contro l’evasione scolastica e la dispersione, l’unica risposta è l’invasione scolastica per una città che si fa scuola, ritrovando comunità e società, regole e relazioni. La scuola dovrà toccare ogni quartiere della città. La scuola è nelle relazioni sociali, per strada, nei costumi, nella politica, nei giorni di questa città che ancora non riesce a raccontarsi fuori dalla cronaca. Bisogna cominciare a raccontarla e viverla come veramente la si porta dentro.

L’assemblea pubblica vuole aprire una serie di incontri di confronto e crescita, leggere il Manifesto per Napoli, dare il calendario delle prime azioni che si intendono fare e raccogliere i contributi degli innamorati e delle innamorate di Napoli.

Advertisement