Napoli – Archivio di Stato: Il documentario sulla peste del 1656, domani online. Leggi dove

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Domani 31 maggio 2020, sarà un giorno memorabile per i tanti web-nauti storici,appassionati, curiosi o semplici navigatori, che avranno la possibilità sul sito Internet e sui canali social dell’Archivio di Stato di Napoli di poter visionare per la prima volta il documentario-mostra virtuale “Nell’anno del contagio”. La peste nel Regno di Napoli (1656-1658).

Una triste pagina che comincia a Napoli “per una nave carica di soldati spagnoli appestati” provenienti dalla Sardegna. Era il 15 novembre 1656 in città si verificano i primi casi di peste, il primo morì in tre giorni con Petecchie e brutti lividori, il secondo dopo forti capogiro si spense nel giro di  ventiquattrore. Nel giro di pochi giorni, anche per la mancanza di adeguate misure sanitarie di prevenzione, il contagio, con grande rapidità, si propaga, desolando e spopolando, spazzando via interi nuclei familiari. L’epidemia di del 1656 colpì tutta l’Europa, ma con maggiore diffusione nel Regno di Napoli dove si registrarono 240.000 vittime su un totale di 450.000 abitanti.

Il documentario ricostruisce le vicende dell’epidemia di peste che imperversò nel Viceregno spagnolo a partire dalla primavera del 1656 e che poté dirsi definitivamente sconfitta solo due anni dopo.

I materiali archivistici, tratti essenzialmente dai fondi del Consiglio Collaterale e delle Segreterie dei Viceré, costituiscono una testimonianza eccezionale, “in presa diretta”, di quegli eventi. L’analisi della documentazione fa emergere singolari analogie fra l’antica tragedia seicentesca e l’attuale pandemia causata dal Coronavirus, per quanto concerne i provvedimenti delle autorità, i comportamenti sociali e i risvolti economici dell’avvenimento.

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