Posizioni diverse rispetto al Mauro Scarlato come struttura dedicata per i pazienti Covid-19. L’organizzazione della Regione Campania e quella dell’ASL Salerno procederanno ad allestire il presidio scafatese per l’accogliemento di pazienti infetti, ma questa decisione ha scatenato le diverse reazioni, non solo dei cittadini, ma anche del sindaco che ha chiesto massima attenzione perchè la struttura non diventi “un lazzaretto”. Sulla stessa posizione Monica Paolino, anch’ella ha usato il termine “lazzaretto” e chiede al presidente De Luca che dopo l’emergenza l’ospedale venga rimesso nella rete dell’emergenza, con l’apertura del PS e dei reparti di Cardiologia, Ortopedia e Utic.
In questo clima che non facilita certo la situazione, c’è chi invece va oltre rendendosi veramente utile alla causa umanitaria di questi tempi. “La Confraternita Misericordia Scafati” ha istituito una raccolta fondi per il “Mauro Scarlato”. Il contributo può essere effettuato sulla piattaforma on line www.gofundme.com come normale pagamento con carta di credito – “E’ un’iniziativa a supporto degli operatori sanitari – dice il presidente dell’associazione, Angelo Romano – L’intento è quello di acquistare ulteriori dispositivi di protezione in vista dell’arrivo dei pazienti COVID-19, consentendo qualche presidio in più. Ci siamo prefissi una prima somma di 20.000 euro” –
Una bella iniziativa che richiede un grosso impegni di tutti per gli elevati costi della strumentazione – “Il problema è che i costi sono lievitati tantissimo. Ad esempio abbiamo trovato mascherine FFP3 ad un prezzo di 15 euro e non più di 50 pezzi. per questo invitiamo le autorità preposte a controlli maggiori” –
