Milik e le considerazioni sul turnover

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“A Napoli c’è molto turnover, il che ti penalizza – ha affermato – Ma non è il caso di trovare scuse. Devo combattere. Ho perso il posto in squadra per una lesione all’inguine. Adesso sto mettendo tutto me stesso per provare a recuperare il terreno perduto”. Parola di Arek Milik, attaccante del Napoli che ha parlato dal ritiro della Polonia. “Mi mancano autostima e fiducia in me stesso il che si traduce in efficacia. Purtroppo sono dovuto restare fermo un mese”. L’attaccante polacco ha colto l’occasione anche per dare qualche suggerimento tattico ad Ancelotti. “Le scelte spettano all’allenatore non a me – ha detto Milik – Però, posso dire che la mia posizione ideale è al centro dell’attacco, magari con Insigne e Mertens ai lati. Nel Napoli ci sono tanti giocatori bravi tra le linee, i miei movimenti li possono aiutare”. Milik, però, dovrebbe aiutare soprattutto se stesso. “Non segno dal 14 aprile – ha ricordato la punta ingaggiata dall’Ajax nel’estate del 2016 – questo ha attirato molte critiche su di me. Però a me interessa l’opinione dei miei cari, dell’allenatore e delle persone che mi incoraggiano per strada. Non do importanza ai giudizi sui social, altrimenti i miei pensieri si avvelenano”. La punta ha anche parlato della concorrenza di Llorente. “Sono contento dell’arrivo di Fernando Llorente – ha assicurato l’ex dell’Ajax – E’ un attaccante esperto dal quale posso imparare molto. E’ molto bravo di testa e sa difendere palla. In allenamento lo osservo molto. Il suo arrivo è una buona notizia per noi e poi la concorrenza non ha mai fatto male a nessuno”.

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