Meeting del Mare: le polemiche sull’abbandono di Marina di Camerota

226
Advertisement

Polemiche per l’edizione di quest’anno del Meeting del Mare. Quest’evento, infatti, ormai da anni ospitato nel comune di Marina di Camerota, non avrà luogo nella cittadina. A darne notizia è lo stesso fondatore dell’evento, conosciutissimo a livello nazionale, il parroco Don Gianni Citro. A quanto pare, questa XX edizione è stata bloccata dalla mancanza di fondi: “Quest’anno lo storico appuntamento di arte, cultura e musica che ci ha fatti sempre incontrare sulla spiaggia di Marina di Camerota, è costretto ad emigrare. Le gravi inadempienze del Comune di Camerota ai danni della procedura di finanziamento europeo destinato all’evento – si legge nel comunicato – non lascia via di scampo.

A nulla sono valsi i continui e pressanti solleciti rivolti ad amministratori e funzionari” ha dichiarato il parroco. Gli artisti della scorsa edizione, insieme ai fornitori e agli altri addetti ai lavoro, stanno ancora attendendo l’arrivo dei fondi europei destinati alla manifestazione, mentre, secondo quanto dichiarato da don Gianni Citro, il comune è in possesso di questi fondi, ma non si decide a sbloccarli. Dopo queste dichiarazioni, c’è stato un susseguirsi di botta e risposta tra il primo cittadino del comune di Camerota e il parroco. Il sindaco Antonio Romano si è infatti difeso dicendo che: “solo una decina di giorni fa abbiamo ricevuto dalla Regione Campania la tranche di fondi europei destinata al Meeting e so che sono già stati approntati i mandati di pagamento”.

Risponde prontamente, a questo punto, don Citro, affondando il coltello nella ferita già sanguinante, motivo di forte malcontento tra tutti i cittadini di Camerota e non, delusi e amareggiati dalle decisione prese: “Siccome questi soldi non sono mai stati ritirati, ad oggi, il sindaco Romano deve spiegare ai fornitori e al mondo intero perché se li tiene sulla sua scrivania e non li fa eseguire”. Tra i due litiganti, la città soffre e vedrà, dunque, portarsi via uno dei maggiori motivi d’orgoglio della popolazione cilentana.

Assunta Rossi

Advertisement