Mattarella, la visita a sorpresa e le tante attese

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Mattarella a Napoli, quasi a sorpresa, per rendersi conto di quel che accade, tra allarmi che si uniscono a fatti cruenti veri. Governatore regionale e sindaco cittadini da tempo portano avanti una personale guerra “guerreggiata” che non fa bene alla credibilità pubblica delle istituzioni. Il conflitto tra forze di governo nazionale, inoltre, è visibile anche dalle nostre parti, tra un ministro che promette senza ancora mantenere rinforzi di polizia ed un altro che impiega il tempo a parlare di miracoli. Intanto Napoli e buona parte della Campania, giorno dopo giorno, è alle prese con qualche sparatoria, con le stese, innumerevoli arresti e sequestri patrimoniali, droga a fiumi, discariche abusive di rifiuti, il falso che si sostituisce all’originali, le condizioni di vita precaria assai nelle periferie. Presidente, purtroppo la realtà è proprio questa. Guarire Napoli e gran parte della Campania, coi fatti perchè le parole ormai le conosciamo tutti e ne abbiamo ascoltate tante, significa migliorare di parecchio la nostra Italia, che può leggere Napoli anche attraverso le bellezze culturali e archeologiche, oppure con quelle turistiche, persino con le Universiadi dietro l’angolo, ma che sui giornali e in tv, ogni giorno, è costretta a guardare all’altra Napoli e all’altra Campania, quella che chiama la legge e le forze dell’ordine a contrasto continuo.

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