“L’arte del sottogoverno si sublima con questa amministrazione in maniera estremamente spinta e al limite della legalità. Esempio lampante è l’affidamento del servizi di manutenzione sul territorio”. Esordisce così Valentino Fiorillo, consigliere di minoranza della lista Civitas 2.0, che solo pochi giorni fa aveva messo in rilievo delle incongruenze nella gestione del verde pubblico: “Per la gestione del verde pubblico, ad esempio, in sede di gara si è pensato bene di assegnare il servizio per un solo anno, come se per l’anno prossimo non si dovesse più curare il verde pubblico, ponendo a base di gara la cifra di 39.397,83 Euro. Ma per tutto c’è una ragione. La norma prevede che fino a 40.000 euro sia possibile evitare di indire gare aperte o vere indagini di mercato, procedendo ad affidamenti diretti o a gare informali senza passare per il controllo della stazione unica appaltante, invitando solo qualche ditta “di fiducia”. Guarda caso la gara in oggetto prevede un importo di soli 603 Euro sotto la soglia dei 40.000 euro!”.
Per non superare la fatidica cifra dei 40mila euro gli amministratori hanno deciso di stralciare dalla manutenzione del verde pubblico alcune zone precedentemente comprese, come la Villa Comunale, la zona Lanario, le scuole, escludendo anche il porto. In queste zone, accusa Valentino Fiorillo, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Capone avrebbe affidato i lavori ad altre ditte su chiamata diretta: “Per la zona “Lanario”, per un solo intervento, il lavoro è stato assegnato senza gara ad altra impresa per l’importo di 4.270 Euro; per la villa comunale, sempre per un solo intervento e sempre senza gara, è stato assegnato ad altra impresa per ulteriori 5.000 Euro prorogando la manutenzione di due mesi in due mesi per ulteriori 3.700 euro circa; per le scuola, dopo che la vegetazione ha invaso pericolosamente via Capitolo e il parchetto giochi delle elementari, la pulizia è stata inserita in un ulteriore affidamento diretto di 10.370 Euro; la manutenzione del verde del porto è stata inserita nella gara per l’affidamento dei servizi portuali”.
Ma il gruppo Civitas 2.0 lamenta presunte irregolarità anche per la manutenzione dell’acquedotto e della fognatura: “In sede di gara si è pensato bene di assegnare il servizio per un solo anno, evidentemente l’anno prossimo ci taglieranno l’acqua e chiuderemo i bagni. Questa volta i nostri amministratori si sono superati ponendo a base di gara la cifra di 39.983,86 Euro, circa 16 Euro sotto la famosa soglia di 40.000 Euro. Anche in questo caso, per far si che si rimanesse sotto la soglia indicata, sono state stralciate dall’appalto alcune lavorazioni da sempre incluse nei contratti di manutenzione del servizio in oggetto. Lampante è l’esclusione della pulizia delle caditoie dell’acqua piovana, in precedenza sempre incluse nel servizio generale di manutenzione; questo servizio è stato affidato successivamente, senza gara e, guarda caso, alla stessa impresa, per ulteriori 4.880 Euro e per un solo intervento di pulizia – sottolinea il consigliere Fiorillo -. Tra l’altro l’impegno non riguarda nemmeno tutto il territorio comunale ma soltanto alcune zone lasciando escluse, ad esempio, tutta la via Nuova Chiunzi, il lungomare, S.Maria delle Grazie e tante altre strade della città. Evidentemente si è lasciato lo spazio per ulteriori “appendici”. Senza entrare nel merito delle cifre assegnate per i lavori “extra”, su cui ci sarebbe tanto da dire, adesso occorrerà conferire altri incarichi soprattutto per la zona Lanario che, a distanza di poche settimane, come dimostrano le foto, versa nuovamente in condizioni pietose, necessitando di ulteriore intervento. Questo è il disinvolto modello di gestione della cosa pubblica di questa amministrazione. In barba ad ogni principio di trasparenza, economicità e libera concorrenza nell’interesse dell’intera cittadinanza, usano mezzucci di infimo livello per “obiettivi “ chiarissimi. A pagare saranno sempre i cittadini di Maiori”.
Luigi Ciamburro
