Tra le tantissime iniziative degli ultimi tempi, non c’era stato tempo e spazio per parlarvi di quella tenutasi presso il Duomo di Salerno prima dell’Avvento ma più o meno in materia. La presentazione del libro di Claudia Koll all’anagrafe Claudia Maria Rosaria Colacione “Non solo di pane vive l’uomo”. Nel libro dell’ex attrice, ormai da anni missionaria della Chiesa, si ripercorre la parola di Cristo e con essa si analizza ciò che la Parola espone nei contenuti delle sue letture. Scritto a quattro mani da Claudia Koll e Don Giovanni Boer, della Diocesi di Trieste. Si tratta di commenti ai Vangeli delle domeniche e delle solennità liturgiche dell’Anno. Presentando il libro, la Koll ha dato testimonianza ulteriore della sua conversione e delle difficoltà che incontra tutti i giorni nelle sue attività caritative e di evangelizzazione, mostrando però la vicinanza di Dio che non abbandona mai. Il suo Dio appare nitidamente come Dio della speranza che vi riempia, nel credere, di gioia e di pace, perché abbondiate nella vostra speranza per la virtù dello Spirito Santo» (Rm 15,13), quello che l’Apostolo Paolo ai Cristiani di Roma e attraverso i secoli anche a noi qui e oggi. Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (Mt 4,4). Qualcuno una volta disse che la Parola di Dio più la si conosce, la si studia, più la si ama. Leggere e approfondire il testo biblico è un aspetto non secondario del cammino di fede e di preghiera. Questi commenti al Vangelo possono essere un aiuto prezioso per condurre la preghiera personale. Sulle conversioni, ovviamente, ciascuno la pensi come vuole, anzi come crede restando strettamente in tema.
