L’EDITORIALE – LA MINISTRA PREOCCUPATA DA’ LA SVEGLIA AI PREFETTI

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Agevolare la ripresa del sistema economico, contenere e prevenire manifestazioni di disagio sociale, tutela dell’economia legale. Con una direttiva il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dà massimo impulso all’attività dei prefetti sul territorio per fronteggiare l’emergenza Covid-19. “Alle difficoltà delle imprese e del mondo del lavoro -avverte il ministro dell’Interno- potrebbero accompagnarsi gravi tensioni a cui possono fare eco, da un lato, la recrudescenza di tipologie di delittuosità comune e il manifestarsi di focolai di espressione estremistica, dall’altro, il rischio che nelle pieghe dei nuovi bisogni si annidino perniciose opportunità per le organizzazioni criminali”.

L’invito è ad attivare forme di ascolto, dialogo e confronto con attori istituzionali, rappresentanti territoriali delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio al fine di intercettare ogni possibile segnale di disgregazione del tessuto sociale ed economico. Particolare attenzione alle categorie più deboli con l’invito ad effettuare un attento monitoraggio dell’andamento delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese adottate dal Governo.

Siamo d’accordo con la ministra, certi segnali purtroppo si percepiscono già adesso, bisogna evitare che crescano ed alimentino la probabile campagna rafforzamento dell’anti stato sempre dietro l’angolo disponendo di risorse di provenienza illegale e criminale.

La ministra insomma dà la sveglia ai Prefetti, che dovranno conseguentemente allertare questure varie. Ma non basterà. Ai Prefetti è chiesto espressamente di rappresentare il Governo nel percepire i bisogni e nel cercare di soddisfarli. Un compito notevole, speriamo siano tutti all’altezza.

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