L’Editoriale – Cosa significa guidare una comunità di questi tempi – di Paola Lanzara

116
Advertisement

Ricoprire la carica di Sindaco al giorno d’oggi è già di per sé un atto d’amore e di responsabilita’ verso la propria terra e i concittadini, ma il compito è divenuto ancor più arduo ed impegnativo con l’avvento di un periodo inatteso che sta mettendo me e la mia squadra a durissima prova. Quella che ho l’onore di amministrare è una città composta da ben undici frazioni, che io amo definire fantastici borghi ognuno con una propria storia ed identità, e che insieme fanno di Castel San Giorgio un unico corpo, con tante sfaccettature e per questo non semplice da gestire.

L’emergenza da Covid-19 ha portato con sé anche quella economica, una situazione che pare dover durare per molto tempo ancora, ed è per questo che concentrerei questa mia breve riflessione, non tanto sul delicato operato di questo periodo, ma su quanto stiamo già programmando per cercare di non trovarci spiazzati rispetto alle esigenze future della popolazione. Il lavoro effettuato è stato da me coordinato ed ha visto protagonisti i dipendenti del Comune, la nostra amministrazione, i miei collaboratori politici e non solo, ma soprattutto la Polizia Municipale, i volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e quelli dell’Associazione Misericordia. Come dimenticare i tanti gesti di solidarietà degli imprenditori, il grande cuore mostrato dalla gente che ha voluto tendere una mano ai propri compaesani in maggiori difficoltà. Aggiungo che, nonostante la situazione emergenziale, abbiamo prodotto importanti risultati sul fronte amministrativo, a dimostrazione che la macchina comunale si è tutt’altro che fermata. Anzi, abbiamo ottenuto finanziamenti regionali, posto la prima pietra per la futura scuola di Trivio, stiamo per portare in Consiglio Comunale il tanto atteso Piano Urbanistico Comunale. E come dicevo, siamo proiettati sulla cosiddetta “fase 2” che ci colloca verso un minimo di ritorno alla precedente normalità, se mi passate il termine. Quindi, riapertura del Cimitero Comunale, abbiamo voluto che il primo intervento di sanificazione dei locali commerciali chiusi per questi due mesi fosse del Comune, così da alleggerire le problematiche economiche dei titolari di numerose attività presenti sul territorio, sono stati differiti i pagamenti comunali previsti. Per i commercianti, che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza nell’emergenza, stiamo approntando iniziative volte a tutelarli il più possibile, perché sono fondamentali per il tessuto socio-economico di Castel San Giorgio.

Dunque, ci stiamo avviando verso una lunga fase di transizione, ma non siamo impreparati ad affrontarla. Sempre nel rispetto delle regole che il buon senso innanzitutto ci impone di osservare, perché la salute viene sempre prima di ogni cosa, cercheremo di proseguire nel progetto di rilancio della città perché, e di questo ne sono fermamente convinta, neanche il virus potrà bloccare quella che è la rivoluzione che vogliamo portare avanti per Castel San Giorgio. L’idea di una città in linea con gli standard europei, centro di eccellenza del territorio recuperando il ruolo di cerniera tra l’Agro Nocerino e la Valle dell’Irno. Abbiamo le potenzialità per riuscire ad ottenere altri risultati, abbiamo la coscienza forte di chi ha già prodotto tanto. Siamo convinti che, continuando ad operare nel giusto, con trasparenza e professionalità, riusciremo a superare anche questo periodo così delicato.

PAOLA LANZARA, SINDACO DI CASTEL SAN GIORGIO

Advertisement