Lavoro nero: controlli a tappeto della Finanza, sequestri e maxi-sanzioni

19
Advertisement

Controlli a tappeto, da parte delle Fiamme Gialle, in numerosi esercizi commerciali del centro storico di Napoli, Arzano, Casoria, Portici, Ischia e Capri, allo scopo di contrastare il lavoro sommerso, specie nella stagione estiva.
Accentuate le irregolarità riscontrate: 66 i lavoratori in nero pizzicati.
In un opificio del rione Sanità, i militari hanno riscontrato l’esistenza di una vera e propria fabbrica di camicie, del tutto sconosciuta al Fisco, con 18 dipendenti non regolarmente assunti.
Ad Arzano, una ditta di autolavaggio, oltre ad impiegare esclusivamente manodopera in nero, operava anche senza le prescritte autorizzazioni ambientali. L’intera struttura è stata sequestrata ed il titolare è stato denunciato a piede libero.
Sequestrate anche tre pelletterie del centro storico, operanti con 26 dipendenti in nero e prive della documentazione attestante lo smaltimento di rifiuti derivanti dalla lavorazione.
Per sei esercizi commerciali scatterà la richiesta di adozione del provvedimento di sospensione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, in quanto la manodopera irregolare è risultata superiore, in percentuale, alla soglia prevista dalla normativa per applicare il provvedimento cautelativo. Per ciascun dipendente non regolarmente assunto, sarà irrogata la prevista maxi sanzione.

Advertisement