La Scafatese 1922 ci prova, ma alla fine passa la capolista

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Sconfitta per 1-3 con la capolista FC Sorrento per la Scafatese Calcio 1922 che, nonostante la differenza tecnica con la prima della classe, non ha mai abbassato lo sguardo e ha cercato anche di rimettersi in partita, nonostante l’inferiorità numerica maturata nella seconda frazione. Nella prima parte di gara il grido di gioia si strozza in gola ai costieri per ben due volte, con la palla che entra in rete ma con la bandierina del secondo assistente Pannese già alzata.  Il match si sblocca definitivamente al minuto 21 grazie a Gargiulo che ruba il tempo alla retroguardia canarina e poi, da solo davanti alla porta, beffa Testa con un tocco di destro. 5 minuti dopo la capolista sferra il colpo che potrebbe chiudere il match con una punizione gioiello di Scarpa che, da 35 metri, pesca il jolly e centra l’angolino alto alla destra di Testa e manda in visibilio i sostenitori rossoneri giunti dalla costiera. La Scafatese non si disunisce e prova a rimettersi in sesto: il colpo che rilancia i padroni di casa arriva al 37’ con Pelagione che, a seguito di una sponda di Martone, realizza all’esordio la sua prima rete in maglia gialloblu. La prima frazione si chiude quindi con una Scafatese che prova a cavalcare l’onda dell’inerzia positiva, ma al 56’ un’ottima azione della squadra ospite fa calare il gelo sul “Comunale”: Vitale sfrutta la sponda di Del Sorbo, si lancia in area e poi serve Gargiulo che, a porta vuota, sigla la rete che ristabilisce le distanze. Potrebbe essere la mazzata definitiva per i padroni di casa, ma gli uomini di Citarelli non si abbattono e ricominciano a creare gioco. Al 61’ è Sorrentino di testa a sfiorare lo specchio della porta a Russo battuto; due minuti più tardi una punizione di Guidelli chiama agli straordinari l’estremo difensore costiero che è costretto a salvarsi in calcio d’angolo con un miracoloso colpo di reni. Altra occasionissima capita al minuto 47, con un batti e ribatti all’interno dell’area piccola, dopo che Sorrentino si era fatto trovare pronto all’interno dell’area su verticalizzazione di Pelagione, ma la retroguardia rossonera si salva in extremis. Al minuto 74 la Scafatese resta anche in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Vicinanza, punito con il secondo giallo su un fallo quantomeno dubbio su Scarpa, ma sono nuovamente i canarini a confezionare un’altra palla gol all’83, quando una sponda di Martone trova in area libero Guidelli che, di interno destro, non riesce a beffare Russo. E’ questa l’ultima azione degna di nota del match e il triplice fischio finale del direttore di gara Virgilio di Trapani determina la vittoria degli uomini di Ferraro che si laureano campioni d’inverno. Nel post-gara il presidente gialloblu Vincenzo Cesarano ha provato ad analizzare la partita dei suoi: “La gara non era semplice da affrontare ma i ragazzi hanno messo in campo tanto cuore e anche buon gioco. Non era questa la sfida da vincere, però con un po’ di sfortuna e qualche pizzico di sfavore arbitrale ci hanno penalizzato. A volte c’è bisogno anche di fortuna nel gioco del calcio, così come anche nella vita, e noi quest’anno non l’abbiamo avuta”.

 

SCAFATESE CALCIO 1922 – FC SORRENTO 1-3

SCAFATESE 1922: Testa 98, Vicinanza 97, Prisco, Aufiero, De Bellis, Chiariello, Formisano 98 (61’ Zucca 98), Guidelli, Pelagione (77’ Esposito 98), Sorrentino, Martone. A disposizione: Amodio, Gallo 97, De Simone 97, Perone 99, Del Gaudio, Zucca 98, Esposito 98. All: Citarelli
FC SORRENTO: Russo 96, Sozio 98 (58’ Mensah), De Gregorio 99, De Rosa, Arpino, Scognamiglio, Gargiulo (58’ Vanin), Temponi, Vitale (77’Serrapica), Scarpa, Del Sorbo. A disposizione: Santaniello 98, Maisto, Serrapica, Terminiello, Vanin, Cappelluccio 98, Mensah 97. All: Ferraro.
Arbitro: Virgilio di Trapani. Assistenti: Tesoniero di Agropoli e Camillo di Salerno
RETI: 21’ Gargiulo, 26’ Scarpa, 37’ Pelagione, 56’ Gargiulo
NOTE: Ammoniti: 16’ Vitale, 18’ Prisco, 34’ Vicinanza, 36’ De Rosa, 63’ Martone, 84’ Aufiero. Espulsioni: 74’ Vicinanza. Calci d’angolo: 5-3.

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