La Riflessione: a caccia di fake

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Ora tutti scoprono le fake news. In passato si chiamavano balle, o in dialetto palla aggiustando tiro e pronuncia. Ci sono sempre state, il problema è che adesso i social ne danno ampio risalto. Fake su tutto, politici e non solo. Fake calcistiche, scientifiche e così via. Un tempo c’era Novella 2000 e basta: su presunti gossip costruiva fake che duravano qualche settimana su gente dello spettacolo, principi e principesse. Un tempo c’era solo il Pesce d’Aprile per prendersi gioco dell’umanità con notizie false o finte spacciate per vere. Ora il Primo Aprile è tutto l’anno, ma non esageriamo nell’allarme, per carità. Distinguere tra vero e falso è ancora possibile, cinesi permettendo.

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