C’è da riflettere, persino sulle nuove parole della politica. Ora va di moda interlocuzione: partecipazione o intervento in un dialogo dice il dizionario. Ma è un termine usato con molta ipocrisia dai politici della cosiddetta Terza Repubblica. Le parole d’altra parte hanno una vita propria. Vivono di vita propria: sono spesso correlate. Facciamo qualche esempio, ad esempio diffidate di chi usa il verbo investire per descrivere cose che non sono in vendita: le emozioni. “Ho investito sui sentimenti”: se ascoltate una frase del genere, datevi alla fuga. La Borsa è una cosa, la vita un’altra. Non è una lezione di sociologia, una di quelle che riempirebbero un articolo di Alberoni. Il peggio in assoluto sarebbe: ho interlocuito sui sentimenti. Se l’ascoltate, investite, ma in senso motorio, chi ha detto una fesseria del genere non ha manco la protezione delle strisce.
