La Partita della domenica: Nocerina-Bari, Cardone si trasforma in Davide e batte Golia

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Ad Angri trionfa il rossonero. Quarant’anni dopo la vittoria grazie al gol di Bozzi, la Nocerina batte sul neutro-amico la corazzata-capolista di De Laurentiis grazie al giovane adulto Cardone, gioiellino innescato da una perla di Ruggiero. Il resto la squadra di Chiancone, che ora intravede i playoff, l’ha fatto con corsa, voglia, determinazione, tattica, coraggio e voglia di dimostrarsi all’altezza dello squadrone avversario almeno in partita singola.

LA PARTITA

Squadre al centro del campo, maglia rossonera per i molossi, in bianco coi risvolti rossi per i galletti. Scambio di convenevoli per i capitani Cacioli e Caso. Lieve ritardo per una rete di porta con problemi. Minuto di raccoglimento a dieci anni dal terremoto a L’Aquila. In panchina, con Chiancone squalificato ma praticamente ad un passo dal campo, vanno Adolfo Coscarelli e Mimmo Torre, da dirigente addetto all’arbitro esordisce Massimo Scarpa, ex attaccante molosso che anni fa si esaltò anche con la maglia dell’Angri. Al 5′ termina alto il colpo di testa di Pozzebon. Al 9′ triangolo tra Cardone e Ruggiero nello stretto dell’area avversaria, conclusione a giro di Cardone chirurgica, che finisce alle spalle di Marfella. Esultanza senza maglia per Cardone, che becca il cartellino giallo. All’11’ cross di Neglia, stacco di Pozzebon, tutto impreciso. Punizione di Floriano, testa di Cacioli, blocca a terra Feola la conclusione. Neglia pericoloso in area rossonera, conclusione murata in extremis. Giallo anche per De Feo e Giorgio in rapida successione. Il Bari prova a fare la partita ma la Nocerina chiude bene ogni spazio, con raddoppi e attenzione massima, aggressività in aggiunta. Al 35′ cross di Hamlili, Odierna travolge Piovanello, che travolte Feola, nessun azione fallosa rilevata dal direttore di gara. Ammonito anche Piovanello. Al 41′ destro di Ruggiero su punizione, blocca a terra Marfella. Grande spunto di Floriano al 44′, destro però completamente fuori bersaglio. Concessi due minuti di recupero. Si va all’intervallo con la Nocerina in vantaggio. Il 3-5-2 pane e salame ha ragione del 4-2-3-1 caviale e champagne, succede per meriti ma anche per motivazioni diverse. Secondo tempo, al 4′ Di Cesare chiama in causa Feola, che blocca senza difficoltà. Doppio cambio Bari, Iadaresta e Liguori, rilevano Pozzebon e Liguori. Biancorossi alla riceca della palla alta per Iadaresta ma Nocerina pericolosissima al 12′, Giorgio va via a Cacioli, assist grandioso per la conclusione di De Feo, salvata sulla linea da Quagliata.Minuto numero 21, si perde sul fondo il colpo di testa di Floriano, pescato da Liguori, che a sua volta ci prova al 22′, con un sinistro troppo largo per far male a Feola. E’ il 23′ quando Di Crosta va a prendere il posto di Giorgio, con Ruggiero che va piazzarsi accanto a Orlando. Ancora un cross per la testa di Iadaresta, non va. Numero di Ruggiero al 26′, conclusione che mette i brividi a Marfella.Nel Bari, esordio di Mutti. Nella Nocerina, Vatiero al posta di Festa. A dieci dalla fine, è una carezza l’ennesimo colpo di testa di Iadaresta. Necessario un altro cambio. Lascia stanchissimo Cardone, entra il nocerino Tipaldi. Angolo pericoloso per il Bari al 40′, il colpo di testa di Cacioli non inquadra la porta. All’alba del recupero ci prova Di Cesare, senza trovare la porta. L’ammonizione a Ruggiero è l’ultimo atto di una domenica da ricordare.

LE PAGELLE ROSSONERE

Feola 6; Vuolo 7 Caso 7 Salto 7; Odierna 7, Cardone 7,5 De Feo 7 Ruggiero 8 Festa 7; Orlando 7, Giorgio 7.

 

 

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