La fatal Barcellona-Juve, uccisero un nemico di camorra mentre guardava la partita

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La Polizia di Stato della Questura di Caserta ha dato esecuzione, questa mattina, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 26 novembre 2019 dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti del 50enne di Marcianise Antonio Letizia, detto “Tonino” o “Fifì”, e del 68enne di Capodrise Vittorio Musone, detto “Mino”.

Gli arrestati, pluripregiudicati nonché storici affiliati del clan Belforte di Marcianise, in esito ad una serrata attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile casertana e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono stati ritenuti gravemente indiziati di un omicidio pluriaggravato in concorso, commesso a Marcianise nel 1991. I fatti risalgono alla tarda serata del 10 aprile 1991, allorquando la vittima, Raffaele Paolella, detto “o’ meccanic”, a sua volta esponente del clan rivale Piccolo, è stato oggetto di un agguato realizzato all’interno di un circolo ricreativo di Marcianise nel mentre, con altri avventori, stava guardando la semifinale di “Coppa delle coppe” Barcellona Juventus, finita 3-1 per i catalani. La Juve passò in vantaggio con il gol di Pierluigi Casiraghi su errore di Zubizarreta. Il Barcellona però reagì con la doppia firma di Hristo Stoichkov e conGoicoechea.

 

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