La Commissione Ambiente del Comune di Nocera Inferiore chiede un pool di magistrati

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La Commissione Ambiente del Comune di Nocera Inferiore richiede un pool di magistrati, che lavori esclusivamente contro l’inquinamento chimico industriale  del fiume, probabilmente frutto di scempi ambientali molto a monte del nostro comune difficili da scoprire, ma la cui origine l’emergenza Covid ha messo a nudo, perché, chiuse tutte le attività, l’inquinamento chimico del fiume è stato nel lockdown quasi pari a zero.

Infatti per l’inquinamento organico già come Amministrazione siamo riusciti ad ottenere dalla Regione Campania il finanziamento dei collettori fognari – spiega il consigliere Stile – della nostra città, un punto di vanto notevole di quest’amministrazione che le tante associazioni dovrebbero riconoscere come merito importante, e non ignorare: cominceranno i lavori è un risultato importante.

Adesso bisogna focalizzare la battaglia contro l’inquinamento chimico che non dipende dal nostro Comune, e che resterà, perché le proteste vanno bene sempre, ma ci vogliono proposte. L’Agro e le popolazioni attraversare dal Sarno hanno un tasso di malattie piu alto che altrove – dichiara il Presidente della Commissione Sanità – malattie che nella nostra zona, negli anni, ma che dico in qualche mese fanno ben più morti del Covid. La Commissione Ambiente del Comune di Nocera Inferiore, col suo Presidente Gennaro Della Mura e coi suoi membri di maggioranza di cui mi onoro di far parte insieme ai consiglieri Citarella, Alfano e Salomone, fa una richiesta importante, per mettere fine a scempi chimici che avvengono a monte di Nocera e che danneggiano tutte le popolazioni percorse dai corsi d’acqua.

La richiesta di istituire un pool di magistrati, esclusivamente, dedicato ad indagare sull’inquinamento chimico del fiume, con budget economico sostanzioso, è una richiesta importante per la nostra città, che per quanto riguarda la sua parte, cioè quella di ottenere i finanziamenti per i collettori fognari, l’ha fatta – conclude Vincenzo Stile – Ora si deve intervenire su ciò che passivamente siamo costretti a subire. Il paragone sembra banale ma sul piano salute come per il Covid sono stati creati Ospedali specifici così anche per i delitti ambientali, che fanno dell’inquinamento del fiume una delle cause di morti più frequenti della nostra terra, ci vuole un reparto speciale dove si faccia una terapia che estirpi il male alla radice, evitando di creare fratture inutili tra cittadini e amministrazioni locali che non hanno nessuna ragion d’essere e delle quali bisognerebbe fare ammenda.

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