Juve Stabia e Castellammare: è arrivato il B-day

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Quello contro la Virtus Francavilla è l’ultimo atto della stagione regolare, ma anche l’ultima sfida in serie C per la Juve Stabia, neopromossa nel torneo cadetto.
La città è in festa e attende da giorni, con trepidazione, la giornata del trionfo programmata in due tappe per onorare gli eroi di un’intera annata, i protagonisti della storica cavalcata fino in serie B a soli cinque anni dall’amaro ritorno in terza serie.
La città si è pian piano colorata di giallo e di blù, ogni quartiere ha voluto sancire la propria passione con striscioni, nastri, bandiere che inneggiano alla squadra cittadina, ma anche, come accaduto sul lungomare, ai calciatori ed allo staff tecnico e dirigenziale. Gigantografie per Manniello, il presidente delle due promozioni in B, ma anche Caserta, il condottiero, i suoi collaboratori, i calciatori, uno ad uno, a ricordare nel tempo chi ha dato tutto per la casacca della Juve Stabia. Una sfida tra rioni e quartieri, tutti uniti da un unico colore e da un unico amore.
Se il San Marco, quartiere dove ha sede il Romeo Menti, l’arena degli stabiesi, è stato il primo a colorarsi, pian piano anche la periferia non ha voluto essere da meno.
Lo striscione esposto in tribuna nella sfida con la Vibonese è stato posto presso le antiche saline ed è in bella mostra, ma anche Piazza Fontana Grande si è trasformata per l’occasione, con uno striscione dedicato alla passione del patron Franco Manniello che per ben due volte nella sua storia ha portato Castellammare tra i cadetti.
Tante “B” apparse un po’ ovunque, magliette e bandiere in vendita nei principali snodi della città. E poi domenica sarà festa grande. Allo stadio, prima di tutto, con la premiazione da parte dei vertici della Lega di C all’interno dello stadio, un modo per sognare ad occhi aperti, un parterre d’eccezione e la coppa, giunta da giorni in città, che sarà issata da capitan Mastalli, come già avvenne nel 2011 con il doppio successo in coppa e campionato.
Successivamente ci sarà lo spostamento di tutti sul Lungomare, nei pressi della Cassa Armonica, per la festa ufficiale organizzata dall’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia.
Lo storico monumento sarà colorato di gialloblù, ci sarà la consegna di targhe e trofei ai protagonisti, prima dello spettacolo di fuochi pirotecnici che accompagneranno sul serio la Juve Stabia al traguardo della B.
Perché Castellammare la Juve Stabia aspettavano questa grande festa. E’ un modo di dire al mondo del calcio italiano che le Vespe sono tornate, dopo un’amarissima retrocessione caratterizzata da tante polemiche e soprattutto dopo due scippi nei play off per la promozione in serie B. Il piede tra i cadetti, insomma, la Juve Stabia voleva rimetterlo fin da subito, fin da quando si è ritrovata fuori dalla B, ma al contrario degli altri club ha preferito la programmazione ai proclami, il ragionamento alla voglia di lasciarsi prendere alla gola da procuratori e calciatore. Il risultato ottenuto dalla società di Manniello è stato fenomenale. Un’annata da record costruita nei minimi dettagli, insomma, migliorando giorno dopo giorno nelle prestazioni e nella struttura, ma rendendo soprattutto la squadra inossidabile di fronte a quelle che sono state le vicissitudini societarie di un’annata particolare, anche per l’addio a metà stagione dell’avvocato Parma che qualche polemica non l’ha risparmiata.
Il Comune ha annunciato l’evento: “Una festa per celebrare nel migliore dei modi la promozione della Juve Stabia in serie B. Domenica 5 maggio, al termine della partita in programma alle ore 18.30 al Romeo Menti tra Juve Stabia e Virtus Francavilla, sarà consegnata la Coppa della Lega Pro alla squadra per la vittoria del campionato”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia. “Un’impresa che ha risvegliato l’identità della città e ha dato lustro a Castellammare in tutta Italia. Un’impresa che merita di essere celebrata con un evento che coinvolgerà tutti gli stabiesi. La Cassa Armonica domenica sera sarà illuminata con fari gialli e blu, i colori sociali della Juve Stabia, e la squadra approderà in villa comunale per essere acclamata dai cittadini e ricevere un omaggio da parte dell’amministrazione.
Per chiudere la serata, – spiega il sindaco Cimmino – sarà effettuato uno spettacolo pirotecnico sul lungomare per augurare alla squadra un futuro radioso in vista del prossimo campionato di serie B. Da parte nostra, ci impegneremo a valorizzare la Juve Stabia, adeguando il Romeo Menti con nuovi sediolini sulle gradinate e gli interventi di riqualificazione previsti per le Universiadi, come si addice al prestigio di una vetrina così importante”.
Sarà una grande festa, insomma, per riportare Castellammare e la Juve Stabia nel calcio che conta. E’ stata una stagione durissima, iniziata anche in maniera un po’ particolare per le vicende societarie e, forse, neanche il più ottimista dei tifosi si aspettava di arrivare a maggio già in ferie e soprattutto felice per essere ritornato in serie B dopo appena 5 anni. Grandi piazze da anni tentano il grande salto tra i cadetti, Castellammare pur non essendo capoluogo di provincia, ci è riuscito già in due occasioni ed è una cosa da non sottovalutare, perché le grandi imprese non sono normalità, neanche quando si ripetono.

Juve Stabia, il futuro di Caserta svelato alla festa

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