Italia sotto la neve, Vesuvio imbiancato

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Il vento siberiano Buran ha portato la neve su tutta l’Italia. Al Nord, in Veneto ed Emilia Romagna ha smesso di nevicare ed è tornato a splendere il sole, ma le temperature sono molto rigide con minime fino a -7 nelle città e addirittura fino a -23 sulle montagne venete, come segna il termometro a Ra Valles, sopra Cortina. Nella cittadina ampezzana la minima è stata di 16 gradi sotto lo zero. Temperature in picchiata anche a Torino mentre Roma da questa notte è sotto una fitta nevicata. Il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha convocato il Comitato operativo nella sede del dipartimento nella Capitale.

Neve, in particolare, nelle zone collinari a Napoli mentre il Vesuvio appare completamente innevato. Gelo e pioggia in queste ore nel capoluogo e nei comuni della provincia di Napoli. A Ercolano  il Comune ha disposto la chiusura della strada comunale di accesso al cratere del Vesuvio, nel tratto compreso tra località La Siesta e piazzale quota 1000. Stop anche alle visite al Cratere – secondo quanto comunica l’Ente Parco Vesuvio – da oggi e fino al 28 febbraio. Ricoperto di neve da cima a valle il Vesuvio: strade ghiacciate e volontari della Protezione Civile comunale in giro a monitorare il territorio. Lezioni sospese oggi nelle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma Vesuviana dove i sindaci hanno firmato apposite ordinanze a causa dell’allerta meteo e del brusco calo delle temperature. A Massa di Somma il sindaco, Gioacchino Madonna, ha disposto il posizionamento nelle zone critiche del territorio di sacche di sale da impiegare su strada in caso di gelate. Stop alle lezioni a Bacoli dove il sindaco Giovanni Picone evidenzia che “l’abbassamento delle temperature ed eventuali gelate o strade ghiacciate potrebbero causare serie e gravi difficoltà alla circolazione stradale e ai trasporti, sia per una scarsa abitudine alla guida in queste condizioni, ma soprattutto in considerazione dello stato precario in cui si trova la rete stradale a Bacoli ed in tutto il territorio flegreo, ulteriormente insidioso nelle prime ore del mattino allorquando é previsto l’accesso alle scuole. Fatto – aggiunge – reso ancora più difficoltoso in ragione della particolare conformazione dell’intera area caratterizzata da salite e discese piuttosto ripide e talvolta sconnesse”. Il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto, ha attivato il Comitato operativo comunale e disposto l’eventuale spargimento di sale sulle strade.

Situazione di disagio anche nel salernitano. Neve nelle zone collinari di Salerno e in provincia. Dal Vallo all’agro nocerino

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