Intervista al M° Rosita Gargano direttore del coro di voci bianche #inCoro

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Chi è Rosita Gargano?

Innanzitutto ringrazio la redazione per avermi concesso questo spazio per l’intervista.

Sono una pianista salernitana diplomata all’età di 21 anni sotto la guida del M° Matteo Napoli. Ricercatrice didattico-musicale, specializzata nella metodologia ORFF-SCHULWERK a Roma con il M° G. Piazza docente di composizione sperimentale presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e fondatore dell’OSI. Ho lavorato per diverso tempo presso la scuola popolare di musica “Donna Olimpia” di Roma nella classe di “musica in culla” e “musica per bambini in età prescolare”. Da oltre un decennio all’attività pianistica, accompagno con profonda sensibilità, serietà e professionalità l’insegnamento musicale, gratificata dai lodevoli risultati riportati dai miei allievi. Nel 2007 diplomata in didattica della musica presso il conservatorio “G. Martucci “di Salerno e laureata con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di musica “G. Martucci” di Salerno in Discipline Musicali con indirizzo Pianoforte-Musica da Camera sotto la guida dei Maestri Luigi D’Ascoli e Giulio De Luca. Ho avviato fin da giovanissima una intensa attività musicale con molteplici soddisfazioni. Fondatrice nel 2011 del Coro Polifonico di Roccapiemonte che ho diretto fino al 2015, da Novembre dello stesso anno direttrice del coro di voci bianche #inCoro dell’APS Con tutti i bambini del mondo di cui ne sono Socio Fondatore. Vorrei porre maggiore attenzione alla mia scelta di lavorare con i bambini perché educare i bambini “con” la musica significa capire che la musica è una componente essenziale della educazione globale della persona, perché educare con la musica significa educare il cuore, educare all’ascolto, alla interiorizzazione, al rispetto, alla dolcezza, al bello, perché significa educare i sentimenti. Lavorare con i bambini è un continuo arricchimento e un’occasione per mantenere giovani le prospettive.

Com’è nata e Perché l’idea di formare un coro di bambini?

E’ doveroso fare una piccola premessa: tutto è iniziato il 3 agosto 2014 a Nocera Superiore (Sa) quando è stata realizzata la prima edizione del concorso canoro “Con tutti i bambini del mondo” grazie a Giovanni Sellitto, ideatore di questa manifestazione dove al canto hanno fatto da corollario diverse discipline artistiche quali il disegno, la poesia, la scrittura legate da quell’universalità emozionale che solo la magia dell’arte sa regalare. Su questa scia si realizza anche la seconda edizione del concorso che si avvale dalla prima edizione di due fantastici patners: il M° Maria Paola Sinforosa, presentatrice e direttore artistico dell’evento e del poliedrico artista (attore e regista) Giuseppe Vitolo che guiderà la regia. Questo evento è stato realizzato dal patron Giovanni Sellitto supportato dal gruppo oratoriale guidato da Don Giuseppe Perano parroco della comunità di San Michele Arcangelo di Nocera Superiore. Ora arriviamo finalmente alla mia esperienza all’interno di questa grande famiglia… dopo il meritatissimo successo della seconda edizione tenutosi tra l’altro nell’incantevole cornice del Parco archeologico urbano di Nocera Superiore, Giovanni Sellitto sente l’esigenza di far crescere questa creatura che grazie a lui ha preso vita e confrontandosi con Maria Paola Sinforosa arrivano alla decisione di formare un coro di voci bianche che diventerà il coro ufficiale del concorso canoro della terza edizione curato e diretto da me.

Siamo partiti come attività oratoriale ma abbiamo sentito l’esigenza di creare un’entità autonoma che si muovesse seguendo delle precise linee guida; quindi il 27 gennaio 2016 è nata una nuova associazione Con tutti i bambini del mondo (APS) fondata da Giovanni Sellitto, Maria Paola Sinforosa e da me, coadiuvati da un team promettente.

Quanti bambini sono? Che fascia di età?

I bambini attualmente sono 20 dai 4 ai 15 anni ma da quest’anno abbiamo battezzato una nuova sezione “giovani” con ragazzi dai 13 in su nata dal grande desiderio dei ragazzi di continuare il percorso canoro-musicale in coro ma con un repertorio più vicino anche ai loro gusti musicali e a spaziare con sonorità e stili nuovi.

Cosa fanno e perché è bello per un bambino cantare? quali i vantaggi?

Il grande maestro Claudio Abbado pensava al coro come ad una grande orchestra, ma con un aspetto umano molto più profondo. Diceva: “Il canto è l’espressione musicale più spontanea e naturale e il coro è la forma più immediata del fare musica insieme”. In un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre. L’ascolto dell’altro è quindi alla base del canto corale e in generale del fare musica insieme. Imparare a cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi l’un l’altro.

Il coro quindi, come l’orchestra, è l’espressione più valida di ciò che sta alla base della società: la conoscenza e il rispetto del prossimo, attraverso l’ascolto reciproco e la generosità nel mettere le proprie risorse migliori a servizio degli altri”.

Ci incontriamo tutti i lunedì dalle 18 alle 20 presso la sede dell’Ass. ”Il Santuario” a Materdomini. Educhiamo i bambini al canto con repertorio di brani per bambini editi ed inediti. Lavoriamo tutto l’anno anche se l’appuntamento più importante per il nostro coro è il concorso canoro “Con tutti bambini del mondo” che si tiene la seconda settimana di luglio presso il parco archeologico urbano di Nocera Superiore.

I vantaggi? Beh, sono molteplici… Per la sua grande importanza a livello pedagogico e psicologico il canto corale è ritenuto, soprattutto nei paesi del nord, una delle migliori forme educative per promuovere lo spirito di socialità e il controllo emozionale nei giovani.

E’ ormai assodato che la musica influisce positivamente sulla formazione del cervello, accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico del bambino.

Fare musica favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo.

Inoltre è un ottimo strumento di socializzazione, esperienza corale in cui vivere e liberare le proprie emozioni, ascoltare il proprio corpo e ciò che lo circonda, mettendo in gioco la personale capacità di improvvisare e usare l’immaginazione…devo continuare?

Perché si preparano, per quali eventi, quali concorsi?

#inCoro è il progetto cardine di Con tutti i bambini del mondo che si propone come obiettivo principale quello di promuovere la cultura della canzone per bambino e gli alunni più meritevoli vengono scelti per le esibizioni #inCoro al concorso internazionale Con tutti i bambini del mondo che vanta due categorie di esecuzione: “Classic” per bambini dai 6 ai 10 anni e ”Canzoni d’autore” bambini e ragazzi fino ai 15 anni. La manifestazione vanta il gemellaggio con il Festival Internazionale Verdinote di cui lo stesso Giovanni Sellitto ne fu protagonista tra gli interpreti partecipanti nel 1986 e 1987.

Lo scorso anno abbiamo partecipato ad un importante progetto che si è concluso con un concerto con l’orchestra Alfaterna e il coro polifonico Alfonsiano diretti dal M° Paolo Saturno con l’esecuzione della parte delle voci bianche della Cantata “Tu scendi dalle stelle” tenutosi nella Basilica di Sant’Alfonso Maria dei Liguori a Pagani il 25 dicembre 2015.  Abbiamo partecipiamo a numerosi eventi e rassegne corali tra cui Amalfi Canta il Natale tenutosi presso il Duomo di Amalfi, Campagna In coro presso la Cattedrale Santa Maria della Pace di Campagna (Sa), Natale a Villa Silvia a Roccapiemonte (Sa), al MiniExpo di Casa Betania a p.zza San Francesco a Salerno presso il Convento dei Frati minori Cappuccini e tanti altri ancora. Abbiamo collaborato con un Artista nocerino nella realizzazione per la parte corale di un brano che è in fase di lavorazione per il missaggio.

Quali sono i progetti futuri?

Approfitto dell’intervista per poter ricordare a tutti i bambini che per poter partecipare all’edizione 2017 del concorso canoro canzoni per bambini CON TUTTI I BAMBINI DEL MONDO basta scaricare il regolamento ed il modulo dal sito internet www.contuttiibambinidelmondo.it ed inviare il tutto come descritto.

Abbiamo ripreso la seconda stagione di #inCoro con la preparazione di alcuni brani scelti per l’edizione 2017 del concorso canoro per la categoria “Classic”. Attenderemo la chiusura delle iscrizioni prevista per il 30 aprile per poter lavorare anche sui brani della categoria “Canzone d’Autore”. Molti Autori sia italiani che stranieri sono già al lavoro per potersi presentare a Nocera Superiore nel migliore dei modi e questo non può che entusiasmarci. Prossimamente registreremo in studio la nostra sigla ufficiale “IMPARA UNA CANZONE”, degli autori Lasero – Mantovani, che in via definitiva sarà mixata a Bologna con l’interpretazione da solista della bravissima Irene Citarrella (ndr Citarrella con due r) (Irene è di Bagheria Aspra provincia di Palermo ed ha partecipato e vinto lo Zecchino d’Oro con il brano “Un topolino, un gatto e… un grande papà”). Nel frattempo siamo stati commissionati da una Società Sportiva per la realizzazione dell’inno ufficiale. A dire il vero questo nuovo progetto musicale ci sta entusiasmando tantissimo in quanto per la registrazione in studio ci avvarremo del supporto dei papà e… basta mi fermo qua!

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