Insieme per Scafati alla stampa: “Deludenti i primi sei mesi di Amministrazione Salvati”

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Scafati. Si è tenuta questa mattina, presso la Curandera tisaneria bio officinale in via Leonardo da Vinci, la conferenza stampa indetta da “Insieme per Scafati” per fare il punto sulla situazione amministrativa a sei mesi dall’insediamento del sindaco Salvati e la sua giunta. All’unisono i conglieri Russo, Ambrunzo, Carotenuto e Grimaldi, hanno denunciato la situazione critica, sotto diversi punti di vista, che investe la città.

Michele Russo ha introdotto la conferenza, illustrando la questione della illuminazione pubblica per la quale se non si corre ai ripari con un appalto generale di manutenzione ordinaria e fondi adeguati, vedrà ben presto un peggioramento della situazione attuale che già non può ritenersi accettabile. “L’appalto di 50.000 euro, avviato dalla Commissione Straordinaria e sbandierato come la soluzione dei problemi, altro non poteva essere che un pannicello caldo.” Rispetto alla manutenzione stradale poi, Russo prima e Carotenuto dopo, si ritengono basiti rispetto alla condizione generale in cui le strade cittadine si presentano, soffermandosi in modo particolare su quelle interessate ai lavori per la rete fognarie che, assieme alla piaga allagementi e al Grande Progetto Sarno, vede da parte della attuale maggioranza di governo, un approccio del tutto insufficiente: “E’ necessario un confronto costante e tecnicamente approfondito per una incisiva rappresentazione degli interessi di Scafati e della loro tutela“.
Questo per ciò che affersice alla quotidianità della città, più in generale Russo dichiara che Scafati dovrebbe guardare anche al futuro e pertanto ha bisogno di uno “shock economico e sociale“.

Tre grandi temi sul tappeto: PICS, PUC e PIP sui quali tutti i consiglieri manifestano non poche perplessità e preoccupazioni. Il consigliere Ambrunzo la tocca piano e dice al sindaco Salvati che “la luna di miele è finita“: ora che la Corte dei Conti ha approvato il piano di rientro c’è da lavorare con compentenza e attenzione. Il PUC (Piano urbanistico comunale) è il grande assente del momento nel dibattito politico e amministrativo della maggioranza. Il silenzio assordante della maggioranza ha messo del tutto in secondo piano questo strumento così importante per il futuro molto prossimo della città. I Fondi PICS, 24.932.112,39 di euro, sommati ai 6.853.867 euro del PIP (Piano insediamenti produttivo) dotano Scafati di fondi regionali per oltre 31 milioni di euro e l’utilizzo di tali fondi come spiegano a vario titolo (tecnico e politico) i quattro consiglieri non può esulare dalla visione di città che trova la sua sintesi proprio nel PUC.

Grimaldi considera la presenza di due sindaci e di un terzo a latere, che “psicologicamente non si è svestito dal ruolo“, uno dei principali problemi politici e amministrativi di Scafati: troppo impegnati nella campagna dell’odio per occuparsi della risoluzione concreta dei problemi.

Auspichiamo un confronto serio sui temi decisivi per il futuro di Scafati, nel rispetto dei ruoli, ma nell’interesse della città“.

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