Incompatibilità di Salerno, Russo e Vastola scrivono a Strianese

"Non può essere assessore e presidente di partecipata". Interpellato anche il consiglio comunale

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Assessore al Comune di Sarno, presidente di partecipata a San Valentino Torio. E la lettera arriva subito a palazzo Formosa: “Caro sindaco, vuoi ripristinare la legalità? O dovranno essere altri organi al riguardo?”
Scoppia una nuova polemica nella città degli innamorati, stavolta teatro di una querelle tutta politica che è destinata a movimentare di parecchio la vita amministrativa estiva di San Valentino Torio. Sotto i riflettori è finito l’incarico di Vincenzo Salerno, che riveste il doppio ruolo di assessore nel comune di Sarno e presidente di partecipata a San Valentino Torio. A denunciare il fatto sono stati due consiglieri comunali, Massimiliano Russo e Teresa Vastola, che attraverso un manifesto hanno scritto al primo cittadino chiedendogli di prendere una posizione. I due professionisti valentinesi hanno esordito facendo riferimento alla vicenda di Padovano, che non può rivestire l’incarico di responsabile dell’ufficio di ragioneria perché incompatibile con la carica rivestita al comune di Angri. La vicenda di Padovano, come hanno precisato i due consiglieri Russo e Vastola, non è stata diversa da quella di Salerno. Il professionista, infatti, ricopre il doppio incarico di assessore a Sarno e presidente della San Valentino Servizi. “Sindaco, presidente, consiglieri – scrivono i due in un manifesto già affisso per le mura cittadine – cosa farete? Rimuoverete Salerno dell’incarico o infilerete la testa sotto la sabbia, come gli struzzi?” La provocazione è stata inviata. Ora, si attendono le risposte di Strianese. Per una vicenda che da ieri ‘interessa’ particolarmente tutti i cittadini.

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