Al “Corriere della Sera”, l’ex premier belga ora Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel che ha il compito di portare all’accordo i 27 leader dell’UE, ha continuato a ripetere: “Dobbiamo trovare dei compromessi con creatività ma non dobbiamo perdere di vista la bussola rappresentata dalla coesione, dalla convergenza, dalla cooperazione, dalla solidarietà e soprattutto dall’umanità, che va rimessa al centro del progetto europeo”.
Lo scorso giovedì durante il vertice europeo, Michel è riuscito ad ottenere un sostegno condiviso da parte di tutte le parti presenti per il rilancio dell’economia dopo il virus, e la creazione di un Fondo destinato alla ripresa.
Il tempo corre veloce e non è possibile continuare a tergiversare, come anche Christine Lagarde, Presidente della BCE, continua a sostenere: un nuovo Piano Marshall per la ripresa deve vedere la luce e prevedere per i prossimi sette anni, la creazione di un Fondo di rilancio che determini un rafforzamento del Bilancio.
Per Michel, l’attenzione va rivolta in particolare alle regioni e ai settori maggiormente colpiti dalla crisi senza esitazione, perché nessuno Stato è in grado di uscire dalla situazione di stallo autonomamente.