Il trucco per ottenere il reddito di cittadinanza

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È iniziata la corsa al reddito di cittadinanza e il rischio è che a pagarne le spese siano gli anziani. A Napoli e in provincia c’è stato un aumento del 20-30% dei cambi di residenza da quando è stata approvata la legge per usufruire del reddito. Il tutto, per evitare che potessero esserci due nuclei familiari in un’unica abitazione, dove c’è già chi percepisce una pensione. Per questo, i figli disoccupati, in particolar modo a capo di nuclei familiari che vivono ancora con i nonni, stanno cambiando residenza per poter usufruire pienamente del reddito insieme alle loro compagne e i loro figli. Una situazione che sta sfuggendo di mano, anche perché per ottenere la residenza i controlli devono essere a questo punto effettuati con maggior rigore e per i comandi di polizia municipale aumenta inevitabilmente il lavoro. Già il fenomeno delle residenze, soprattutto quando si tratta di stranieri, è diventato un vero e proprio settore gestito dalle organizzazioni criminali. Adesso, con il reddito di cittadinanza, servirà una verifica ancora più capillare, soprattutto verso i furbetti dell’ultima ora. E addirittura c’è chi è disposto a prendere in affitto appartamenti anche per un solo mese e, una volta ottenuta la residenza, è pronto a ritornare alla base e a vivere con i genitori che usufruiscono della pensione.

Sarà possibile controllare tutte le residenze? A Boscoreale, ad esempio, dove il fenomeno delle residenze degli stranieri è diffuso a dismisura nei quartieri periferici come Pellegrini e Marchesa, diventa difficile ovviare a tutte le richieste. Il numero di agenti di polizia municipale in dotazione è esiguo e oltre al lavoro che deve essere fatto per controllare gli stranieri, adesso bisognerà anche lavorare per capire se chi cambia residenza per ottenere il reddito di cittadinanza lo farà realmente.

LUIGI CAPASSO

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