Il Santo del giorno – La Chiesa festeggia San Salvatore

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Il 6 agosto la Chiesa Cattolica ricorda l’evento della Trasfigurazione del Signore. Si festeggia in questo giorno l’onomastico di tutti coloro che si chiamano Salvatore in onore di uno degli appellativi del Cristo, Salvatore. L’episodio della Trasfigurazione del Signore si trova narrato nei tre vangeli di Marco, Matteo e Luca. Si narra in questi testi che Gesù si fosse appartato su un monte con i suoi discepoli prediletti Giovanni, Giacomo e Pietro in un momento di grande difficoltà per gli apostoli in cui forse cominciavano a nutrire dei dubbi e ad essere spaventati e affaticati soprattutto a causa del primo annuncio della futura passione del Cristo. Qui sul monte Gesù appare loro nel suo splendore divino.

Si dice nei testi che il Signore si trasfigurò davanti ai discepoli, il suo volto risplendette come il sole e le sue vesti diventarono candide di luce, così candide che nessun lavandaio al mondo avrebbe potuto farle risplendere in quel modo. I tre discepoli, oltre a questo cambiamento sovrannaturale hanno anche la visione dei profeti Mosè e Elia che conversano con Gesù e sentono una voce che dall’alto delle nubi che dice loro che Gesù è il figlio di Dio e che devono seguirlo e ascoltarlo. Al termine dell’apparizione Gesù dice agli apostoli di non raccontare cosa hanno visto ma di tenerlo per loro fino a quando lui non sarà resuscitato dai morti.
Il momento in cui avviene la trasfigurazione è collocato temporalmente dopo il primo annuncio della morte di Gesù, circa quaranta giorni prima del suo arrivo Gerusalemme dove andrà incontro alla Passione, alla morte e poi alle resurrezione.

Con questo suo gesto del mostrarsi ai suoi discepoli nella sua veste divina Gesù compie uno dei suoi miracoli. Lo fa per rassicurare e confortare i suoi apostoli in vista delle dure prove che li attenderanno da lì in avanti. Egli appare in tutto il suo splendore in compagnia dei profeti, ma soprattutto ad indicare la via è la voce che si materializza da una nube, simbolo della presenza di Dio, che dice che Gesù e suo figlio e che gli apostoli devono seguirlo.
Sebbene nei testi il luogo di questo avvenimento non sia indicato, tradizionalmente si ritiene che il monte che gli evangelisti indicano sia il monte Tabor.

Il monte Tabor è una collina della Galilea una regione di Israele alta circa 600 metri. Su di esso, sulla spianata che si trova sulla sua sommità, sorge oggi la Chiesa della Trasfigurazione, costruita nella prima metà del Novecento, che è meta del cammino di migliaia di pellegrini ogni anno. La festa della Trasfigurazione è stata introdotta per ricordare la dedicazione delle basiliche sul monte ed era celebrata già nel V secolo ed è documentata a partire dal VII secolo. È stata fissata nella data del 6 agosto solo nel 1457 da Papa Callisto III per ricordare la vittoria ottenuta sui Turchi l’anno precedente, il 6 agosto 1456.

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