Il Castello dell’Abate si conferma sede espositiva di arte contemporanea

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Il Castello dell’Abate si conferma sede espositiva di arte contemporanea grazie alle nuove installazioni che arricchiscono le sue sale interne anche d’inverno. Oltre alle opere della Collezione della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, in esposizione fino al 29 marzo 2020, verrà allestita la mostra Derive collocata al primo piano, curata da Rosanna De Cicco, con la direzione artistica di Costabile Guariglia e la direzione scientifica di Aldo Colucciello.

“Finisterrae” – costruita come sistema di rete internazionale dove si confrontano slittamenti cognitivi e percettivi di culture e suggestioni diverse, raccontando il reale attraverso slanci, visioni e piccole storie – è la rassegna progressiva per la promozione delle arti contemporanee e dello spettacolo, ideata dall’associazione Aequamente e patrocinata dal Comune di Castellabate.

Il corpo delle opere vuole abbracciare e rappresentare l’insieme dei linguaggi dell’arte contemporanea: pittura, scultura, fotografia, video art, installazioni e performance. Taglio del nastro sabato 7 dicembre alle ore 18:30, l’esposizione resterà visitabile fino al 26 gennaio.

L’assessore al turismo e alla cultura, Luisa Miuri, in merito alle nuove proposte artistico culturali: «Vista l’importanza strategica di simili progetti culturali, anche quest’anno abbiamo fortemente voluto sostenere l’inserimento di tali esposizioni davvero prestigiose. Un ottimo allestimento che, grazie alle opere proposte dalla rassegna Finisterrae, completerà l’offerta già presente con la Collezione della Fondazione Pio Alferano. Un’armonia che si sposa alla perfezione con l’atmosfera fiabesca del borgo antico, esaltata ancor di più dal periodo festivo, e che saprà regalare ai visitatori un’offerta culturale sempre più vasta anche durante la bassa stagione».

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