Il cancello è “troppo chiuso e troppo aperto”: si scatena la maxirissa al condominio

1048
Advertisement

Calci, pugni, tirate di capelli. Con l’intervento di un cane che ha voluto fare la sua parte e ha morso due persone. La scena a cui hanno assistito i carabinieri giunti in un quartiere di Soccavo a Napoli sembrava venuta fuori da una storia comica.

E invece, quella scena era più che reale.

E per sedare gli animi, i soli militari della Benemerita non hanno potuto far molto. In loro aiuto sono dovuti correre anche poliziotti e membri dell’esercito. E tutto per un semplice cancelletto.

 

Sono ancora esterrefatti gli abitanti di un noto quartiere di Soccavo che nella mattinata hanno assistito ad una scena del tutto paradossale. Tre famiglie, residenti in un unico condominio, sono infatti venute alle mani per un cancelletto condominiale lasciato o troppe volte chiuso o troppe volte aperto. Di scaramucce e liti verbali ce n’erano state tante, in passato, ma nessuno poteva immaginare che prima o poi la situazione potesse degenerare in quel modo. Stamane, infatti, alcuni esponenti delle famiglie coinvolte hanno iniziato a litigare per quel cancelletto condominiale sul quale nessuno riusciva a mettersi d’accordo.

Dalle parole, però, si è passati subito ai fatti. La maxirissa che si è scatenata ha coinvolto più di dieci persone. Pronta la chiamata ai carabinieri, che quando sono giunti e hanno provato a sedare gli animi le hanno buscate pure loro. E per sedare il clima infuocato è stato necessario far intervenire anche alcuni esponenti della polizia nonché i militari dell’esercito.

Il bilancio è stato grosso: 8 arresti e una denuncia ad una minorenne.

Sotto accusa è finito anche il cane di una delle famiglie, che nella rissa ha voluto comunque fare la sua parte. Morse due persone.

Advertisement