Il bambino che mangia le proprie unghie: ragioni e rimedi

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Quali problemi possono nascere se un bambino mangia le unghie? Vediamo come fare per farlo smettere. Ci sono dei comportamenti che i bambini adottano quando sono in ansia. Questi comportamenti diventa sempre più frequente man mano che viene ripetuto più e più volte, perché si rinforza da solo, in quanto, in realtà, non serve a calmare l’ansia, e perciò viene ripetuto proprio perchè non calma la causa che lo ha generato. La ripetizione è automatica e non volontaria da parte del bambino, ed esprime un disagio: la gelosia per un fratellino appena nato, l’inserimento in asilo, conflitti familiari o di altro tipo. Per questi motivi è necessaria di fronte a questo comportamento una maggiore attenzione alle emozioni del vostro bambino. Dovete cercare di capire il suo disagio, magari inducendolo ad esprimere il suo mondo interiore a parole o con il gioco. Sappiamo che mangiarsi le unghie è un comportamento molto difficile da sradicare, e continua anche dopo che la cessazione della situazione di origine che ne ha determinato l’inizio, si cronicizza come meccanismo automatico: le unghie sono sempre disponibili e continuano a crescere, e noi continuiamo a mangiarle perché sono sempre a “portata di mano”. Quali problemi può comportare il fatto che un bambino si mangi le unghie? Psicologici: Il più delle volte i genitori si preoccupano del problema psicologico. Infatti nella nostra società non si sopporta il fatto che il nostro nervosismo venga captato e reso evidente da alcuni comportamenti. Spesso viene interpretato come una sorta di vulnerabilità o debolezza.

Aspetto delle mani. Anche dal punto di vista estetico non è bello vedere dita con unghie molto corte, circondate da ferite dovute ai morsi. Ferite. La maggior parte presentano ferite attorno alle unghie. Queste ferite di solito non causano infezioni gravi, ma a volte sono fastidiose e sopratutto persistenti. Parassiti intestinali e vermi. Quando i bambini giocano con la terra, essa si accumula sotto le unghie, e può contenere delle uova di vermi. Quando poi i bambini mangiano le unghie, tali uova possono raggiungere l’intestino e produrre vermi. E’ questo il motivo per cui i bambini che mangiano le unghie sono quelli che più frequentemente presentano i cosiddetti “vermi intestinali”. Appendicite. L’appendice è come una borsa che sta appesa al nostro intestino. Non è molto chiara la sua genesi, ma una causa può essere l’entrata di un corpo estraneo nell’appendice e l’infiammazione che ne consegue, in molti casi un pezzettino di unghia può essere il responsabile di tutto questo. Ovviamente ci sono persone che hanno trascorso anni e anni a mangiarsi le unghie, senza avere mai l’appendicite.

Cosa posso fare affinché il mio bambino la smetta di mangiarsi le unghie? Mangiarsi le unghie è un comportamento per dissipare l’ansia. Quindi non bisogna far altro che impedire al bambino di mangiarsi le unghie per un tempo abbastanza lungo, in modo che egli possa sostituire questo comportamento con un altro comportamento meno dannoso e meno brutto da vedere. Infatti, quando non possiamo adottare un comportamento per dissipare l’ansia per un po’, perché ci viene impedito, noi lo sostituiamo con un altro. Ovviamente cambiare un comportamento è più facile se questo comportamento dura da poco tempo, quindi il mio consiglio è di agire al più presto possibile quando il bambino si mangia le unghie.

E cosa si può fare per impedirgli di mangiare le unghie per un tempo abbastanza lungo? Si possono coprire in modo che esse non siano facilmente accessibili. Ovviamente bisogna cercare di motivare il bambino dicendogli chiaramente che si sta facendo del male e quindi si devono coprire le dita con dei cerotti. Usando il cerotto scuro, quello più appiccicoso, bisogna coprire ciascun dito per tutta la sua circonferenza e la lunghezza delle unghie. Questo tipo di cerotto è difficile da rimuovere ed è efficace per impedire di mangiarsi le unghie, se esse sono costantemente coperte. Bisogna cambiare il cerotto una o due volte al giorno.

Ovviamente se non è troppo sporco o consumato lo si può cambiare anche con una frequenza inferiore. Tuttavia è necessario che le unghie siano coperte sia di giorno che di notte. I cerotti si possono togliere solo quando il bambino fa il bagno, ma bisogna applicarli subito dopo. Bisogna mantenerli almeno per due settimane, perché nella maggior parte dei casi, se il bambino non può mangiarsi le unghie per due settimane quando è nervoso o annoiato, adotterà un sistema alternativo per placare la sua ansia. A quel punto le unghie saranno cresciute fino a dimensioni normali e saranno guarite anche le ferite che il bambino si è creato, mangiandosele. Se dopo aver rimosso i cerotti il bambino continua a mangiarsi le unghie bisogna continuare per un’altra settimana o anche di più.

Il dottore Vincenzo Stile, pediatra di famiglia dell’ASL Salerno da circa 30 anni, svolge la sua attività a Nocera Inferiore, in Piazzetta Caduti Civili, n.8.

Contatti mail: vincenzo.stile@gmail.com
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Canale telegram: www.telegram.me/ceunpediatrainfamiglia

Il primo libro del dottore Stile, “Alimentazione nel primo anno di vita” è già disponibile. Per maggior informazioni cliccare qui ( http://bit.ly/2dyjnh8 )

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