Grumentum-Nocerina 2-2, ci rifaremo a…San Liurni

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Gaetano: “Cioè, chello che è stato è stato, basta! Ricomincio da tre!”
Lello: “Da zero! Da zero! Ricominci da zero!”
Gaetano: “Nossignore, ricomincio da… cioè, tre cose me so’ riuscite dint’ ‘a vita, pecché aggia perdere pure chelle? Che aggia ricomincia’ da zero?! Da tre!…”

 

Erba sintetica, sole, forte e freddo vento. Spazi limitati, anche per la tifoseria rossonera, costretta in numero minimo al Sanchirico. Giocano dall’inizio Scolavino tra i pali e la difesa composta da Campanella, il debuttante Monaco fuori ruolo per forza di cose e di tasso di esperienza, e D’Anna. A centrocampo De Siena, Mincione, Carrotta, l’esordiente Martinelli e lo spostato Corcione. In avanti si parte con Cristaldi e Liurni. 3-5-2 forzato, con diversi adattamenti, a causa dell’indisponibilità di 2001 come Messina e Pisani, sommatesi alle assenze di Calvanese e Sorgente mentre D’Anna e Carrotta stringono i denti per non costringere Cavallaro alla difficoltà totale. Tanto per intenderci, per tenere in porta il ’99 Scolavino, sacrificio di un pari età tra Varriale e Festa per gestire secondo norma il parco under. Finamore si affida all’esperienza di gente come Catinali, De Luca, Potenza e De Gol.

Secondo minuto, giochetto di Liurni, coniglio dal cilindro, gioco di prestigio non riuscito di poco. Scolavino s’impappina coi piedi, Falco lo chiama al riscatto immediato. La spara alta oltre la traversa il giovanotto di casa Cavaliere. Prima del quarto d’ora, vento o non vento, disimpegno avventato della retroguardia, ne approfitta l’espertissimo centravanti salernitano Fabio De Luca, anni quasi 39, che con rimpallo e lenta esecuzione batte un mezzo sorpreso Scolavino. Al 20′ il primo squillo ospite, Cristaldi chiama in causa il portiere. Complessivamente è una Nocerina tenera a centrocampo, il vento c’entra relativamente, Carrotta non è al meglio, Martinelli è all’assaggio della categoria e Monaco, preso per fare il regista, è costretto a giostrare da centrale difensivo. Colpo di reni del portiere ’99 Donini al 32′ per opporsi all’improvvisa rovesciata di De Siena. Al 35′ San Liurni ci prova con un sinistro a sorpresa, errata di poco. Agresta chiama in causa Scolavino subito dopo. Nocerina vicina al pari allo scadere, punizione di Liurni, colpisce D’Anna senza centrare il bersaglio, chiude Cristaldi mostrando fondamentali carenti.

Secondo tempo, Dieme subito per Mincione. Si torna al 4-3-3 con Monaco che abbandona le retrovie per andar finalmente a fare il play maker. Grumentum vicino al raddoppio con Falco, che si fa gioco di Corcione ma trova il corpo di Scolavino in respinta sul tiro. Angolo poco dopo, Campanella stacca su pallone da corner e termina di poco oltre la traversa. Pisani prende il posto di Martinelli. Finamore toglie Potenza e mette Esposito. Sprofondo Nocerina, Falco e Dubaz fanno quel che vogliono sulla stessa azione, poi finalizzata da un rigore in movimento da Falco. L’imbarazzo è notevole, come quel giorno ad Agropoli e stavolta non puoi dire nemmeno ci rifaremo a Policoro, come da frase famosa pronunciata da Lombardi ma attribuita a Elia Greco. All’improvviso Cavallaro si ritrova abbandonato da tutti, è una sensazione da sguardi. Ma è proprio qui che scatta molla, riesce a trasmettere alla squadra la necessità di non arrendersi. Al 32′ la Nocerina torna in vita. Punizione maligna di Liurni, è indirizzata a Campanella ma il croato Dubaz sbaglia tutto e fa autorete. Serie di corner, un tentativo di Pisani, un esercizio di buona volontà. Finamore toglie pure Falco, mette Lo Bosco per difendere una vittoria che vale doppio. Agresta ha i crampi, deve sostituirlo Matinata. L’altro Esposito fa rifiatare De Luca. Non l’avesse mai fatto Finamore, che non calcola l’effetto San Liurni, il miracolo si compie allo scadere del secondo tempo, col solito tiro dinamitardo oltre che defilato, una specie di QUOTA 100 rimasto inesploso a San Silvestro. Decimo gol personale, 2-2 scritto e da leggere, meno male. Anno nuovo, solite abitudini… Applauso alle abitudini belle, alla Liurni. Meriterebbe un fascio di fiori e una cena gratis. Quindi, fioraio e cameriere champagne…

 

GRUMENTUM: Donini, Cecci, Dubaz, Catinali, Pellegrini, De Gol, Potenza (67′ Esposito), Agresta (86′ Matinata), De Luca, Falco (83′ Lobosco), Cavaliere. A disposizione: Russo, Cirelli, De Stefano, Martinez, Mbengue, Visani. Allenatore: Finamore.

NOCERINA: Scolavino, De Siena, D’Anna, Mincione (45′ Dieme), Monaco, Campanella, Martinelli (60′ Pisani), Carrotta, Cristaldi, Liurni, Corcione. A disposizione: Leone, Festa, Fortunato, Varriale, Mosca, Granata. Allenatore: Cavallaro-Esposito.

Marcatori: 11′ De Luca, 68′ Cavaliere (G), 76′ autorete Dubaz, 92′ Liurni (N).

Recupero: 0′ pt, 4′ st.

Arbitro: Verrocchi della sezione di Sulmona; assistenti De Palma di Molfetta e Cataneo di Foggia.

 

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