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Il premier Conte si sbilancia sulla Tav e prende posizione contro l’opera. “Non credo serva all’Italia”. Ma esclude la crisi di governo. Parigi incalza: “Speriamo che Roma confermi l’impegno”. La Lega conferma il Sì: i bandi partiranno. M5S in assemblea: “Resta il nostro No”. Al Senato via libera alla mozione della maggioranza. Le imprese: l’opera va fatta, o parte la mobilitazione. L’opposizione intanto registra il ritorno alla grande di Berlusconi, tra gli indagati, con l’avviso di garanzia per vicende vecchie Mediolanum.
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